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BERNABratwurst di San Gallo protetto da indicazione geografica

26.08.08 - 14:10
Bratwurst di San Gallo protetto da indicazione geografica
BERNA - In futuro una salsiccia potrà fregiarsi del nome di "Bratwurst di San Gallo" (St. Galler Bratwurst" in tedesco), soltanto se prodotta nei cantoni di San Gallo, Turgovia, Appenzello Interno ed esterno. L'Ufficio federale dell'agricultura (UFAG) ha infatti concesso l'iscrizione di questa particolare salsiccia bianca scottata a base di latte, carne di maiale e di vitello nel registro delle indicazioni geografiche protette (IGP).

In una nota odierna, l'UFAG sottolinea come "l'eccellente fama del 'Bratwurst di San Gallo' e la sua lunga tradizione bastino a provare il legame tra questa salsiccia e l'ambiente geografico" della Svizzera orientale, precisando che gli eventuali oppositori hanno un mese di tempo per fare ricorso al Tribunale amministrativo federale.

Il "Bratwurst di San Gallo" è anche conosciuto con il nome di "Bratwurst dell'Olma", ovvero la più importante fiera agricola della Svizzera che si tiene ogni anno nel capoluogo sangallese.

Il registro federale conta attualmente 15 denominazioni di origine controllata (DOC) e 6 IGP, tra cui la carne secca dei Grigioni e la "Saucisse d'Ajoie".



ATS
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