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BELLINZONAAssemblea personale Officine: 'Troppi gli errori della direzione FFS"

03.03.08 - 17:09
I lavoratori delle Officine FFS di Bellinzona si sono riuniti oggi in assemblea generale per discutere del futuro delle Officine alla luce delle indicazioni trapelate circa le proposte della Task Force e delle decisioni che intenderebbe adottare nei prossimi giorni il Consiglio di amministrazione. Appare infatti sempre più chiaro che le Officine FFS di Bellinzona potrebbero essere oggetto di una pesante ristrutturazione, tale da portare, a breve o medio termine, alla sua liquidazione come azienda di proprie
Assemblea personale Officine: 'Troppi gli errori della direzione FFS"
I lavoratori delle Officine FFS di Bellinzona si sono riuniti oggi in assemblea generale per discutere del futuro delle Officine alla luce delle indicazioni trapelate circa le proposte della Task Force e delle decisioni che intenderebbe adottare nei prossimi giorni il Consiglio di amministrazione. Appare infatti sempre più chiaro che le Officine FFS di Bellinzona potrebbero essere oggetto di una pesante ristrutturazione, tale da portare, a breve o medio termine, alla sua liquidazione come azienda di proprie
BELLINZONA - I lavoratori delle Officine FFS di Bellinzona, riuniti in una affollatissima assemblea, respingono qualsiasi ipotesi di chiusura e di ulteriori ristrutturazioni che comportino perdite di posti di lavoro, reputandole "inaccettabili dal punto di vista economico e sociale".

Le ragioni di questo rifiuto sono moltissime, tra le quali:

• In questi anni il personale delle Officine FFS è stato di fatto dimezzato. I lavoratori e la regione di Bellinzona e Valli della Svizzera italiana hanno già pagato un pesante tributo alla ristrutturazione delle FFS.

• In questi ultimi anni i lavoratori delle Officine delle FFS si sono distinti per serietà professionale e impegno: basti pensare che ormai da almeno tre anni le Officine FFS lavorano con una dotazione insufficiente di personale, confrontate con un aumento costante del lavoro e che ai circa 350 dipendenti in organico se ne aggiungono un’ottantina in qualità di interinali: nessuna azienda simile lavora con il 25% di personale precario.

• Alla base dei problemi di FFS Cargo vi è una serie di errori di direzione e di investimenti sbagliati, in una logica che ha del tutto dimenticato il principio del servizio pubblico al quale l’azienda dovrebbe essere rivolta. Alle Officine FFS abbiamo assistito negli ultimi anni al cambio di ben 6 direttori.

Alla luce di queste considerazioni, l’assemblea dei lavoratori ha ribadito la sua più ferma determinazione a battersi, da subito e con tutti i mezzi a disposizione, per evitare che progetti di ristrutturazione e privatizzazione distruggano un patrimonio secolare di esperienza, lavoro, sacrifici e dedizione al servizio pubblico.

I lavoratori delle Officine FFS di Bellinzona sono disponibili a collaborare, come hanno sempre fatto, al miglioramento delle Officine FFS, della produzione, dell’organizzazione del lavoro e della redditività stessa dell’azienda, a patto che vengano debitamente considerate anche le loro esigenze personali, familiari e private e che ciò avvenga sulla base di una condivisa volontà di salvare i posti di lavoro.

L’assemblea dei lavoratori lancia un appello alla popolazione del Bellinzonese, della Mesolcina e di tutto il Cantone affinché si mobiliti in sostegno delle Officine FFS, del servizio pubblico e contro una sciagurata politica di ristrutturazioni e privatizzazioni che tanto male ha fatto al Cantone in questi ultimi anni.

Invita le autorità politiche cantonali, comunali e regionali ad esprimere con chiarezza, forza e determinazione la propria opposizione ai progetti che comportino ulteriori soppressioni di posti di lavoro o addirittura la chiusura parziale o totale delle attività delle Officine FFS di Bellinzona.

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