CONFINEStrage di Erba, la difesa dei Romano minaccia: "Basta sentenze fuori dall'aula o pronti a remissione"

COMO - La difesa dei Romano si dice "molto turbata" dall'atteggiamento degli avvocati delle parti civili che continuano a rilasciare interviste sulla condanna certa di Olindo e Rosa Bazzi, accusati del quadruplice omicidio di Erba. L'avvocato Enzo Pacia, che difende i coniugi, preannuncia "istanza di remissione". "Comincio ad essere molto turbato -ha detto l'avvocato in aula- nessuno puo' ignorare che vengano pronunciate sentenze da parte di avvocati che rappresentano l'accusa".

Se Pacia e' certo "della serenita' della corte" tiene anche a sottolineare che nessun componente della difesa "ha fatto dichiarazioni sull'esito del processo perche' e' convinta che la causa vada discussa in aula". La difesa per ora ha solo preannunciato istanza di remissione e quindi la possibilita' che il processo possa essere celebrato in un'altra citta' e ha chiesto al presidente della Corte d'Assise Alessandro Bianchi di "intervenire perche' si finisca di processare i nostri assistiti -sottolinea Pacia- fuori da quest'aula". Un augurio accolto dal presidente che "auspica che ci si dia una calmata".

Parole, quella della difesa, che hanno scatenato la reazione di Roberto Propenscovino che difende Azouz Marzouk, il tunisino che nella strage ha perso la moglie e il figlio. "Sono dichiarazioni altamente offensive -dichiara Propenscovino- il diritto di cronaca e' sacrosanto e questo e' un attacco inutile e sconsiderato".