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LUGANO - Il 5 ottobre il parlamento svizzero ha approvato una nuova legge sui diritti d’autore. Una legge che proibisce il download di musica gratuito da internet come era fino ad ora possibile. Sarà inoltre proibita la copia di sicurezza di CD qualora sui suddetti dischi vi sia una protezione anti-copia. Coloro che non rispetteranno queste disposizioni rischiano fino ad un anno di reclusione. Contro tale legge è iniziata la raccolta di firme per un referendum, e il SISA - il sindacato indipendente degli studenti e apprendisti - ha deciso di appoggiare questa azione.
"La SUISA - spiega il SISA - ha già trovato una soluzione al problema del download di musica da internet, i diritti d’autore si pagano infatti all’acquisto di un lettore MP3. Sono soprattutto i giovani studenti che usufruiscono di questo servizio di internet, e non ci sembra giusto punire in modo così drastico questi ragazzi che, acquistando un lettore MP3, hanno di fatto già acquisito dei diritti. Intorno alla piattaforma internet sono nati molti gruppi musicali, soprattutto giovanili, che sono diventati famosi soprattutto grazie a questo nuovo medium, indipendentemente dalle grandi case discografiche. Contestiamo che il parlamento elabori leggi atte a rinforzare più il dominio delle grandi case discograciche piuttosto che la libera espressione culturale degli artisti. Non è giusto spostare la crisi delle industrie discografiche sugli utenti che hanno scelto un medium più comodo ed economico per giungere alla musica, dato che le industrie non sono riusciti a tenere il passo con i tempi".
