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L'iniziativa dell'UDC chiede che gli stranieri condannati per vari reati siano privati del diritto di dimora o di soggiorno in Svizzera.
BERNA - L'Unione democratica di centro (UDC) ha tempo fino al 10 gennaio 2009 per raccogliere le 100mila firme necessarie alla riuscita della sua iniziativa popolare "Per l'espulsione degli stranieri che commettono reati (Iniziativa espulsione)". La Cancelleria federale ha infatti stabilito che dal profilo formale il testo soddisfa le esigenze formali e oggi lo ha dunque pubblicato sul Foglio federale.
L'iniziativa chiede che gli stranieri "condannati, con sentenza passata in giudicato, per omicidio intenzionale, violenza carnale o un altro grave reato sessuale, per un reato violento quale ad esempio la rapina, per tratta di esseri umani, traffico di stupefacenti o effrazione", oppure che "hanno percepito abusivamente prestazioni delle assicurazioni sociali o dell'aiuto sociale" siano privati del diritto di dimora o di soggiorno in Svizzera. L'espulsione andrebbe dai 5 ai 15 anni e in caso di recidiva sarebbe di 20 anni.
ATS
