Il comunicato ridimensiona quindi le indicazioni concrete ricevute dal sindacato e confermate dalle stesse FFS tramite il loro portavoce, secondo le quali la divisione viaggiatori stava verificando altre alternative.
Per il sindacato "la ragione ha quindi avuto il sopravvento, confermando le decisioni a suo tempo prese dai vertici delle FFS di fare delle Officine di Bellinzona il centro di competenza per la manutenzione delle locomotive delle tre divisioni".
Il comitato "deplora comunque queste continue docce fredde alle quali viene sottoposto il personale. Ringrazia nel contempo tutti gli enti, le autorità e i politici che hanno espresso il loro sostegno in questo frangente per l’attaccamento dimostrato a questa struttura fondamentale per l’economia della regione. Non tutti i problemi delle Officine di Bellinzona sono comunque risolti, ragion per cui il sindacato continuerà a sorvegliarne da vicino l’evoluzione".