BELLINZONAFFS, la petizione per la difesa dei posti di lavoro ha raccolto 312 firme

BELLINZONA - La petizione per la difesa dei posti di lavoro presso le Officine FFS di Bellinzona è stata sottoscritta da ben 312 dipendenti sui circa 390 attualmente occupati. La petizione è stata inoltrata oggi dal sindacato del personale dei trasporti SEV alla  direzione di FFS Cargo a Basilea. Nel giro di un paio di ore aveva già raccolto  l’80% di firme dei circa 390 dipendenti delle Officine di Bellinzona.

Con questa azione il sindacato ha espresso la profonda preoccupazione di tutti i dipendenti per le continue ristrutturazioni e, soprattutto, per le cupe prospettive che queste lasciano  intravedere per le Officine di Bellinzona. Contrariamente alle affermazioni tranquillizzanti dei dirigenti delle FFS, come quelle portate dal direttore Weibel nel corso della sua recente visita, il sindacato ravvisa infatti la volontà di ridurre progressivamente le Officine ad una dimensione prossima a quella che potrebbe essere identificata come “massa critica” per rimetterne in discussione la sua stessa esistenza.

"A tal proposito - scrive il sindacato - è significativo il fatto che alcuni piani di FFS Cargo, ripresi dalla stampa specializzata, non citino più Bellinzona nello svolgimento del traffico merci dopo la messa in esercizio della galleria di base del Gottardo. Una prospettiva che coinvolgerebbe, oltre alle Officine, anche altre strutture molto importanti per la regione quali il deposito dei macchinisti".

Per opporsi a queste evoluzioni, il sindacato ha chiesto l’immediato intervento di FFS Cargo su quattro punti concreti:
1.l’interruzione con effetto immediato di  qualsiasi esternalizzazione di lavori dalle OFFS ad altre aziende
2.l’imposizione  ai propri dirigenti di un’attiva politica d’acquisizione di lavoro
3.il divieto al proprio personale con ruolo dirigente di sedere in consigli d’amministrazione di altre aziende
4.l’affidamento delle OFFS di Bellinzona ad una direzione motivata a garantire la continuità e l’occupazione nel tempo della strutturae continuerà a battersi affinché vengano preservati i posti di lavoro alle Officine FFS di Bellinzona, di grande importanza per tutta la regione coinvolgendo anche autorità politiche, enti e altre associazioni.