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SVIZZERASegreto bancario, scambio automatico dal 2018

08.10.14 - 14:38
Il Consiglio federale ha deciso definitivamente sui mandati di negoziazione per l'introduzione del nuovo standard
Ti-Press / Benedetto Galli
Segreto bancario, scambio automatico dal 2018
Il Consiglio federale ha deciso definitivamente sui mandati di negoziazione per l'introduzione del nuovo standard

BERNA - La Svizzera dovrebbe procedere al primo scambio automatico di informazioni in materia fiscale nel 2018. Il Consiglio federale ha informato oggi gli enti internazionali incaricati del dossier e nel contempo ha deciso definitivamente sui mandati di negoziazione per l'introduzione del nuovo standard.

Il governo ha approvato una lettera indirizzata dalla ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf al Forum mondiale sulla trasparenza e sullo scambio di informazioni nelle questioni fiscali. Nella lettera Berna ribadisce l'intenzione di introdurre in tempo utile la base legale per lo scambio automatico di informazioni. In tal modo gli istituti finanziari elvetici potrebbero iniziare a rilevare i dati dei conti dei contribuenti esteri nel 2017 ed effettuare il primo scambio di dati nel 2018, a condizione che il Parlamento e, se del caso, gli aventi diritto di voto approvino per tempo i necessari testi di legge e accordi. Un primo gruppo di oltre 40 Stati, i cosiddetti "utilizzatori precoci", intende iniziare a rilevare dati già nel 2016 e procedere al primo scambio nel 2017.

Le Camere federali potrebbero pronunciarsi sulla base di accordi già realizzati con una serie di Paesi e di una legge d'applicazione attualmente in corso di elaborazione. Avendo già ricevuto l'avallo delle competenti commissioni parlamentari e dei Cantoni, il governo ha compiuto un passo supplementare approvando i mandati di negoziazione.

La Svizzera avvierà trattative con l'Unione europea sforzandosi di trovare soluzioni che riguardano la regolarizzazione del passato e l'accesso ai mercati. Quanto agli Stati Uniti, si tratterà di rivedere il cosiddetto accordo FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act): i dati tra le autorità competenti verrebbero scambiati automaticamente e su base di reciprocità. Col modello fin qui considerato, rimane necessario il benestare del titolare del conto, ma in assenza di ciò i dati sono trasmessi agli USA in modo anonimo, poi le informazioni vengono scambiate sulla base dell'assistenza amministrativa.

Infine il Consiglio federale vuole estendere il negoziato ad altri Paesi. In una prima fase vengono presi in considerazione Stati con i quali esistono strette relazioni economiche e politiche e che - ove opportuno - mettono a disposizione dei propri contribuenti una sufficiente possibilità di regolarizzazione.

La Svizzera - scrive il Dipartimento federale delle finanze - accoglie positivamente il nuovo standard globale dell'OCSE per lo scambio automatico di informazioni in materia fiscale, al quale ha contribuito attivamente. Esso permette pari condizioni per quanto concerne la concorrenza tra le piazze finanziarie, poiché queste regole valgono per tutti. Inoltre è un importante strumento per lottare contro la sottrazione d'imposta sul piano internazionale. L'attuazione del nuovo standard globale non intacca il segreto bancario svizzero.

ats

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