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Didier Burkhalter sottolinea l'imparzialità elvetica e si propone per cercare di risolvere la questione
ZURIGO - "La Svizzera non è né l'Ue, né gli Usa, ha un ruolo speciale: il suo compito principale è essere utile quale potenziale paese mediatore": lo afferma il presidente della Confederazione Didier Burkhalter, rispondendo alla domanda sul perché la Svizzera non adotti sanzioni nei confronti della Russia in relazione alla Crimea.
"Dobbiamo agire in modo imparziale se vogliamo rimanere autorevoli", ha spiegato il ministro degli esteri elvetico in un'intervista alla "NZZ online". "Ci prendiamo un po' di tempo, senza fare semplicemente quello che dice l'alleanza X o quella Y".
La presidenza dell'OSCE - continua Burkhalter - rafforza ulteriormente il ruolo della Svizzera: "siamo così doppiamente imparziali", quale stato neutrale e quale nazione che guida l'organizzazione.
Ats Reu
