Cerca e trova immobili

SVIZZERALa formazione degli apprendisti per l'aggiudicazione degli appalti pubblici

10.03.14 - 20:01
La formazione degli apprendisti per l'aggiudicazione degli appalti pubblici

BERNA - La formazione degli apprendisti dovrebbe figurare fra i criteri di selezione per attribuire gli appalti pubblici. Il Consiglio nazionale ha adottato oggi, con 166 voti contro 13 e 8 astenuti, una revisione della legge in tal senso, proposta dal suo presidente Ruedi Lustenberger (PPD/LU). Una manciata di deputati liberali radicali e verdi liberali si sono opposti invano al progetto.

L'aggiunta di tale criterio consente di lottare contro la mancanza di posti di apprendistato anche se il fenomeno si è nel frattempo ridotto. Si tratta di rafforzare il sistema della formazione duale in vigore in Svizzera, ha sottolineato Lucrezia Meier-Schatz (PPD/SG) a nome della commissione.

Sia dai ranghi della sinistra che dell'UDC è stato messo in risalto l'effetto positivo della formazione degli apprendisti sul basso tasso di disoccupazione. Il nuovo criterio, già adottato da diversi cantoni per le loro aggiudicazioni di appalti pubblici, sarebbe introdotto sin dall'inizio della procedura.

Verrebbe applicato sia alle imprese svizzere che a quelle estere. E non vi sarà un sovraccarico amministrativo, ha assicurato Jacques-André Maire (PS/NE). Dal canto suo, Ruedi Noser (PLR/ZH) ha sottolineato invano come il nuovo sistema non creerà alcun posto di apprendistato supplementare.

Il Consiglio federale ha proposto di introdurre un distinguo nell'articolo in questione: la formazione professionale figura fra i criteri di selezione, ad eccezione degli appalti pubblici che in base agli accordi internazionali devono esser accessibili senza alcuna discriminazione anche ai concorrenti esteri.

Secondo Eveline Widmer-Schlumpf, la Svizzera non può permettersi di violare gli accordi internazionali perché l'economia di esportazione potrebbe patirne. Da parte sua, Jacques-André Maire ha dichiarato che il problema potrà essere risolto attraverso un'ordinanza.

Il dossier passa ora al Consiglio degli Stati.

Ats

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE