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GINEVRAEric Stauffer (MCG): "Ha vinto la campagna del terrore"

09.02.14 - 14:38
Iniziativa contro l'immigrazione di massa: delusione da parte del leader dell'MCG, che incolpa il Consiglio di Stato ginevrino di aver condotto una campagna basata sulla paura
Foto d'archivio (Keystone)
Eric Stauffer (MCG): "Ha vinto la campagna del terrore"
Iniziativa contro l'immigrazione di massa: delusione da parte del leader dell'MCG, che incolpa il Consiglio di Stato ginevrino di aver condotto una campagna basata sulla paura

GINEVRA - E' amareggiato Eric Stauffer. Nel suo Cantone, Ginevra, il "No" all'iniziativa dell'UDC contro l'immigrazione di massa ha prevalso nettamente: quasi 30mila i voti di scarto. 83.327 i "No" contro i 53.533 "Sì".

Eppure a Ginevra il tasso di disoccupazione è tra i più elevati della Svizzera e il ricorso dei datori di lavoro ai lavoratori frontalieri è massiccio, analogamente al Ticino.

Scontato chiedersi come mai i ginevrini abbiano rifiutato chiaramente l'appello elettorale dell'UDC per frenare l'immigrazione. Il leader del "Mouvement des citoyens" individua nel Consiglio di Stato ginevrino il responsabile di questo risultato: "E' scandaloso. Il Governo ginevrino ha effettuato una campagna di stampa a tappeto giocando sull'effetto paura. Un giorno sì e l'altro pure il Consiglio di Stato ha giocato sulla paura, dicendo sui giornali che se fosse passato il "Sì", Ginevra avrebbe dovuto chiudere le frontiere. Cosa non affatto vera".

"Noi ci siamo dati da fare. Abbiamo cercato di fare campagna, insieme all'UDC. Abbiamo speso tanti soldi. Ma non siamo riusciti a convincere i ginevrini".

(p.d'a.)

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