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BERNAA Berna sarà più difficile diventare svizzeri

24.11.13 - 18:07
 Gli altri oggetti in votazione in diversi cantoni svizzeri
Foto d'archivio (Keystone)
A Berna sarà più difficile diventare svizzeri
 Gli altri oggetti in votazione in diversi cantoni svizzeri

BERNA - In aggiunta ai temi federali e alla Questione Giurassiana nei cantoni di Berna e Giura, oggi gli elettori di sei cantoni sono stati chiamati ad esprimersi su alcuni temi di portata minore. A Berna l'iniziativa sulle naturalizzazioni ha riservato una sorpresa. Ecco cosa è emerso dalle urne:

BE: con il 55,8% di "sì" è inaspettatamente stata accolta l'iniziativa dei Giovani UDC volta a non concedere la naturalizzazione agli stranieri condannati per reati gravi o a pene detentive di almeno due anni e a coloro che beneficiano di prestazioni dell'aiuto sociale.

NE: gli elettori del Canton Neuchâtel hanno ampiamente accolto, con il 63,2% dei voti, un progetto che prevede una distribuzione equilibrata delle cure di punta tra gli ospedali del capoluogo e di La Chaux-de-Fonds. Bocciata invece - con il 58% - un'iniziativa che intendeva ripristinare un'offerta capillare di cure nelle due città e nella Val-de-Travers. Con il 56,9% delle preferenze i neocastellani hanno pure deciso che la centrale delle emergenze del 144 sarà esternalizzata nel canton Vaud, e con il 61,5% dei suffragi che gli orari di apertura dei negozi saranno parzialmente liberalizzati.

AG: i pazienti argoviesi dovranno continuare a partecipare ai costi delle cure a domicilio. L'elettorato ha respinto con il 52,33% di "no" un'iniziativa socialista che mirava ad abolire tale partecipazione finanziaria introdotta all'inizio dell'anno.

BS: una torre di 29 piani alta 96 metri potrà essere costruita nei pressi della fiera di Basilea. Gli elettori hanno approvato una modifica del piano regolatore con il 52,91% di "sì". Contro il progetto da 100 milioni di franchi di un fondo immobiliare di UBS era stato lanciato un referendum dal proprietario di un bar situato in una serie di immobili risalenti al 1850 che dovranno essere abbattuti per poter costruire 170 appartamenti.

LU: la Biblioteca centrale e universitaria di Lucerna (ZHB) e alcune biblioteche di altri cantoni potranno conservare i loro libri in un deposito a Büron. Il relativo credito di 28,8 milioni di franchi è infatti passato con il 54,77% di voti favorevoli. Inoltre gli aventi diritto di voto hanno accolto la soppressione delle prefetture con il 62,21% di sì.

SH: la popolazione ha respinto due misure di risparmio: la riduzione di 400'000 franchi dei contributi alle Chiese nazionali è stata bocciata nella misura del 53,4%, mentre all'abolizione delle sovvenzioni per i trattamenti contro le malformazioni dentarie per le famiglie meno abbienti (70'000 franchi) ha votato "no" il 58% degli aventi diritto.

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