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Due procuratori extracantonali stanno esaminando l'operato dei colleghi lucernesi in seguito a una denuncia per favoreggiamento e abuso d'autorità
LUCERNA - Sospettato di falsità in documenti e poi assolto nel canton Lucerna, il consigliere di Stato PPD del canton Zugo Beat Villiger continua a suscitare nuove indagini: due procuratori extracantonali stanno esaminando l'operato dei colleghi lucernesi in seguito a una denuncia per favoreggiamento e abuso d'autorità.
Mercoledì, il Tribunale cantonale di Lucerna ha infatti avallato un'indagine esterna dopo che, il 6 dicembre, un privato ha sporto denuncia per favoreggiamento e abuso d'autorità, ha detto oggi alla Keystone-ATS un portavoce della procura locale confermando un notizia pubblicata dai giornali del gruppo CH Media.
Ai primi di ottobre Beat Villiger ha ammesso in un'intervista di aver prestato la propria auto ad una ex amante sprovvista di patente e di avere avuto da quella relazione extraconiugale una figlia nata nel 2012. Pochi giorni prima un articolo di Republik aveva reso noto che il politico del PPD era stato indagato nel 2017 nel canton Lucerna per sospetta falsità in documenti in merito al contratto d'acquisto dell'auto data alla donna. L'inchiesta penale è poi stata archiviata.
Per chiarire chi abbia trasmesso ai media le informazioni sul procedimento contro Villiger, la procura lucernese ha avviato già in ottobre un'indagine per violazione del segreto d'ufficio, che è tuttora in corso, ha detto il portavoce.
Della denuncia di un privato per favoreggiamento e abuso d'autorità contro la procura lucernese se ne occupano l'ex procuratore zurighese in pensione Ulrich Weder e il procuratore capo Andreas Eckert.
