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SVIZZERAScuola reclute, positivo il bilancio per il primo corso di cyberdifesa

21.09.18 - 10:28
Il progetto è positivo sia per l'economia che per l'esercito, hanno sottolineato il comandante di corpo Philipp Rebord e il presidente dell'informazione e della comunicazione (TIC) Andreas Kälin
Keystone
Scuola reclute, positivo il bilancio per il primo corso di cyberdifesa
Il progetto è positivo sia per l'economia che per l'esercito, hanno sottolineato il comandante di corpo Philipp Rebord e il presidente dell'informazione e della comunicazione (TIC) Andreas Kälin

BERNA - Nel quadro dell'attuale scuola reclute, l'esercito ha dato avvio al primo corso di formazione nell'ambito della cyberdifesa. Il bilancio intermedio è positivo, indica una nota odierna del Dipartimento diretto da Guy Parmelin (DDPS).

Il nuovo corso è stato concepito e realizzato in meno di un anno ed è stato frequentato da 18 reclute, che hanno superato una selezione. Il progetto è positivo sia per l'economia che per l'esercito, hanno sottolineato il comandante di corpo Philipp Rebord e il presidente dell'informazione e della comunicazione (TIC) Andreas Kälin in conferenza stampa a Berna.

«L'esercito può trarre vantaggio dalle conoscenze di cui le giovani reclute già dispongono, con il corso di formazione cyber offre poi un perfezionamento anche a vantaggio dell'economia e più tardi, nei corsi di ripetizione, può approfittare delle esperienze professionali civili di questi soldati», è stato sottolineato.

Nella seconda metà del 2019, nel quadro del corso di formazione, dovrebbe essere possibile dare l'esame professionale di "Cyber Security Specialist", con relativo attestato professionale federale. Il corso è parte integrante del piano d'azione sulla cyberdifesa varato nel 2017.

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COMMENTI
 

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Conoscendo la lungimiranza del nostro esercito la maggior specializzazione di questi qua é marciare con il computer nello zaino... :-)))))
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