È l'obbiettivo della Commissione, che incarica il Consiglio federale di adottare provvedimenti
BERNA - Meno rifiuti plastici nell'acqua e nel suolo. È il tenore di una mozione adottata per 17 voti a 6 dalla Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia del Consiglio nazionale (CAPTE-N).
La mozione incarica il Consiglio federale, precisa una nota odierna dei servizi parlamentari, di adottare assieme ai settori interessati provvedimenti volti a ridurre i rifiuti plastici.
In particolare occorre perseguire una sensibile riduzione degli imballaggi in plastica e dei prodotti in plastica monouso. Secondo la CAPTE-N sarà necessario sia sostituire per quanto possibile la plastica sia promuovere la ricerca e l'innovazione.
Affrontando la revisione totale della legge sul C02, la CAPTE-N ha approvato la norma per cui a partire dal 2021 la media annua delle emissioni di CO2 delle automobili messe in circolazione per la prima volta non dovrà superare 95 g CO2/km.
Essa vuole inoltre che al Consiglio federale sia attribuita la competenza di stabilire obiettivi intermedi, agevolazioni e deroghe. Al proposito, osserva che le agevolazioni non devono poter essere applicate più a lungo di quelle in vigore nell'Unione europea