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GRIGIONIWEF, programma di fuoco per i Consiglieri federali

18.01.18 - 17:17
Per l'occasione è previsto un incontro fra il presidente americano Donald Trump e il presidente della Confederazione Alain Berset
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WEF, programma di fuoco per i Consiglieri federali
Per l'occasione è previsto un incontro fra il presidente americano Donald Trump e il presidente della Confederazione Alain Berset

DAVOS - Come ogni anno, anche diversi consiglieri federali - cinque per l'esattezza - parteciperanno al Forum economico mondiale di Davos (WEF), che si terrà dal 23 al 26 gennaio. Per l'occasione è previsto un incontro fra il presidente Usa Donald Trump e il presidente della Confederazione Alain Berset.

Decine di capi di Stato e di governo, nonché esponenti del mondo dell'economia, della società e della cultura, si incontreranno nella località turistica. È atteso anche il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che sarà accompagnato da una nutrita delegazione della sua amministrazione.

Prima ancora dell'apertura vera e propria del WEF, prevista per martedì, il presidente della Confederazione Alain Berset vedrà lunedì il primo ministro indiano Narendra Modi, col quale affronterà temi economici e commerciali. Parteciperà anche il ministro dell'economia Johann Schneider-Ammann.

Martedì 23 gennaio, come da tradizione, il presidente della Confederazione aprirà l'incontro annuale del WEF assieme al professor Klaus Schwab, il fondatore dell'evento. Nell'agenda del ministro dell'interno sono stati concordati incontri col presidente argentino Mauricio Macri, il nuovo presidente dello Zimbabwe Emmerson Mnangagwa, il presidente ruandese Paul Kagame e il presidente dell'Azerbaigian Ilham Alijew. Berset vedrà anche i capi di governo di Belgio, Israele e Libano.

Il presidente della Confederazione Berset parteciperà col presidente colombiano Juan Manuel Santos al dibattito sul tema del contratto sociale nel XXI secolo. Giovedì è atteso all'Open Forum dove terrà una prolusione su come contenere la diffusione a scopo di manipolazione di notizie false.

Durante l'incontro annuale del WEF il consigliere federale Ueli Maurer, capo del Dipartimento federale delle finanze, condurrà numerosi colloqui con ministri omologhi delle finanze.

Al centro della permanenza a Davos del capo delle diplomazia elvetica, il ticinese Ignazio Cassis, vi saranno le relazioni con l'UE, la situazione in Medio Oriente e le opportunità economiche offerte dalla politica estera.

A Davos egli incontrerà il commissario europeo per la politica di vicinato Johannes Hahn, che è anche responsabile delle relazioni con la Svizzera. Le relazioni con Bruxelles saranno inoltre affrontate nell'ambito di diversi colloqui con ministri degli esteri europei.

Circa la situazione in Medio Oriente, il consigliere federale Cassis parteciperà a due appuntamenti con ministri degli esteri della regione e nell'ambito di colloqui bilaterali si intratterrà fra l'altro con l'inviato speciale dell'ONU per la Siria Staffan de Mistura.

Il ministro dell'economia Johann Schneider-Ammann porrà l'accento sulla cura delle relazioni economiche bilaterali e su negoziati per accordi di libero scambio. Schneider-Ammann vedrà il ministro indiano per il commercio Shri Suresh Prabhu e il ministro degli investimenti indonesiano Tom Lembong. In programma vi sono anche colloqui col vice primo ministro del Vietnam Vuong Dinh Hue, il ministro argentino della produzione Francisco Cabrera e il ministro del lavoro degli Stati Uniti Alexander Acosta.

Il consigliere federale Schneider-Ammann sottoscriverà una dichiarazione di collaborazione nei settori dell'economia e dell'innovazione con il Canada.

La Consigliera federale Doris Leuthard, responsabile del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti e delle comunicazioni, si incontrerà fra l'altro con i ministri dell'energia svedese Ibrahim Baylan e argentino Juan José Aranguren, nonché col vice primo ministro del Québec Dominique Anglade. I colloqui verteranno soprattutto su temi di politica energetica e climatica e su questioni infrastrutturali.

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