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La Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio Nazionale ha approvato una mozione della rispettiva Commissione degli Stati
BERNA - La Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio Nazionale (CCT) intende allentare la legislazione di Via Sicura. Con 17 voti contro 5 e due astensioni, ha approvato una mozione della rispettiva commissione degli Stati, che intende concedere ai giudici più margine discrezionale in casi che riguardano pirati della strada.
Una minoranza non vuole eliminare le misure di Via Sicura dopo pochi anni dalla sua entrata in vigore, come comunicato oggi dai Servizi del Parlamento.
Oggi viene definito un pirata della strada chi circola con una velocità uguale o superiore a 70 km/h in una zona limitata a 30 km/h, oppure chi viaggia a 200 km/h o più in autostrada.
La modifica riguarda i casi di negligenza. La mozione prevede inoltre di stralciare la pena detentiva minima di un anno e di ridurre la durata minima di due anni del ritiro della licenza di condurre. L'obbligo dell'assicuratore di esercitare l'azione di regresso è sostituito con il diritto di regresso. Viene infine rinunciato ad apparecchi per la registrazione dei dati e a etilometri blocca-motore.
