Un'interpellanza firmata da tutti i gruppi parlamentari, ad eccezione dell'UDC, mette l'accento sull'importanza dell'informazione e chiede lumi sul futuro dell'ufficio vodese
LOSANNA - La ristrutturazione dell'Agenzia telegrafica svizzera (ats) preoccupa il Gran Consiglio vodese. Un'interpellanza firmata da tutti i gruppi parlamentari, ad eccezione dell'UDC, mette l'accento sull'importanza dell'informazione e chiede lumi sul futuro dell'ufficio vodese.
La ristrutturazione, che prevede la soppressione di un terzo dei posti di lavoro, «è una vera e propria bomba in un paesaggio mediatico già agitato». «Nell'era delle fake news, conosciamo tutti il valore di questo tipo di informazione», scrive il deputato Stéphane Montangero, spiegando che l'agenzia è tenuta a verificare i fatti, non può aggiungere commenti e deve riportare l'opinione di tutte le parti.
I firmatari dell'interpellanza sono preoccupati per la sorte dei corrispondenti in lingua tedesca che lavorano a Losanna, un canale di trasmissione per far conoscere anche in Svizzera tedesca quanto succede in Romandia. Stéphane Montangero vuole inoltre sapere dal governo se il canton Vaud ha un contratto con l'ats.