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SVIZZERAIl Consiglio degli Stati in breve

12.12.17 - 14:45
Il Consiglio degli Stati in breve

BERNA - Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

- PREVENTIVO 2018: riaffermato la sua volontà di voler destinare parte dei soldi - 295 milioni - risparmiati dopo la bocciatura alle urne della Previdenza 2020 al Finanziamento per l'infrastruttura ferroviaria e il rimanente - 147 milioni - all'abbattimento del debito. Dal canto suo, il Nazionale - a cui ritorna il dossier - ha sempre ribadito di voler attribuire tutti i 442 milioni all'AVS. Se domani la Camera del popolo confermerà la sua posizione si andrà in conferenza di conciliazione sul preventivo 2018 della Confederazione. Oggi i "senatori" hanno eliminato soltanto una divergenza con la Camera del popolo riguardante l'agricoltura;

- SCAMBIO AUTOMATICO: appianato - con 38 voti contro 5 - anche l'ultima divergenza sullo scambio automatico di informazioni relativo a conti finanziari con 41 Stati partner a partire dal 2018/2019: anche la Nuova Zelanda farà parte della lista. Il dossier è quindi definitivamente approvato;

- IMMOBILI DEL DFF: deciso - con 127 voti contro 63 - che la Confederazione dovrebbe sborsare 642,3 milioni per le costruzioni civili, nonostante l'opposizione dell'UDC. Tra i progetti principali figurano il nuovo centro per richiedenti l'asilo di Balerna/Novazzano (62,8 milioni) e l'ampliamento del Centro sportivo di Tenero (45,1 milioni). Il dossier ritorna agli Stati per appianare una divergenza minore;

- VEICOLI AZIENDALI: adottato una mozione della sua Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni volta a facilitare il lavoro delle imprese in materia di fiscalità per i loro veicoli commerciali. Con la soluzione proposta gli utenti devono unicamente essere sottoposti a un forfait. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi;

- VEICOLI AZIENDALI BIS: affossato una mozione di Erich Ettlin (PPD/OW) sullo stesso tema. Lo scopo era fare in modo che l'imposizione sul reddito dei lavoratori dipendenti che conducono veicoli aziendali per effettuare il tragitto tra casa e lavoro fosse compresa nella quota del 9,6% del prezzo d'acquisto del mezzo, che deve già essere dichiarata per l'utilizzazione a titolo privato. Quale contropartita i proprietari dei veicoli aziendali avrebbero avuto diritto a una deduzione supplementare nella loro dichiarazione fiscale;

- SEGRETO BANCARIO: deciso che il Consiglio federale dovrà formalmente rinunciare alla controversa revisione del diritto penale fiscale, progetto all'origine del lancio dell'iniziativa per il mantenimento del segreto bancario per i clienti residenti in Svizzera. Dopo il Nazionale, oggi anche gli Stati hanno - tacitamente - approvato una mozione in merito. Il relatore della commissione Pirmin Bischof (PPD/SO) non ha nascosto che lo scopo della rinuncia alla revisione sia indurre i promotori dell'iniziativa a ritirare il loro testo;

- CHIASSO-BROGEDA: approvato - con 29 voti contro 12 - una mozione presentata da Fabio Regazzi (PPD/TI), che chiede di introdurre il sistema di gestione del traffico denominato "Transito" anche alla dogana di Chiasso-Brogeda. Il Nazionale aveva già fatto altrettanto. Il nuovo sistema, in vigore dal 2013 presso il valico autostradale tedesco-elvetico di Basilea-Weil, ha permesso di ridurre in modo importante gli ingorghi al relativo ufficio doganale, ha indicato Regazzi nel suo atto parlamentare. Seppur contrario, Maurer ha affermato che prenderà sul serio la volontà del Parlamento, ma tocca anche all'Italia assumersi le sue responsabilità ;

- RIDUZIONE DELL'IVA: discusso della riduzione dell'IVA in seguito alla bocciatura della riforma Previdenza 2020. Secondo il ministro delle finanze Ueli Maurer, il tasso ordinario dell'IVA dovrebbe diminuire dall'8% al 7,7%, mentre quello speciale per le prestazioni alberghiere scenderà dal 3,8% al 3,7%. Rimarrà invece immutato al 2,5% il tasso concernente le derrate alimentari (per un caffè venduto a 5 franchi, ciò equivale a una riduzione di 1,5 centesimi). Per l'acquisto di un'automobile, la diminuzione dovrebbe essere di 110 franchi. La "senatrice" Géraldine Savary (PS/VD) avrebbe voluto che il Consiglio federale si adoperi maggiormente affinché tale riduzione si ripercuota sui consumatori;

- GUARDIE DI CONFINE: approvato tacitamente una mozione di Marco Romano (PPD/TI) con la quale si chiede che le guardie di confine dovrebbero potersi concentrare sul lavoro principale di controllo della frontiera e di registrazione dei migranti, senza doversi occupare di attività collaterali connesse alla logistica. Il Nazionale aveva già fatto altrettanto. Anche Ueli Maurer, a nome del governo, si è detto favorevole alla mozione. Tra gli scenari studiati per il futuro, taluni compiti potrebbero essere affidati a terzi, quali la polizia militare. Tuttavia l'impiego dell'esercito dovrebbe essere accettato dal Parlamento;

- AMNISTIA FISCALE GENERALE: bocciato - con 34 voti contro 7 e 1 astenuto - un'iniziativa del canton Friburgo che chiede un'amnistia fiscale generale a livello nazionale. Secondo i "senatori", le persone che auspicano regolarizzare la loro situazione fiscale usufruiscono già ampiamente della possibilità esistente dell'autodenuncia esente da pena. Non vi è quindi alcun motivo per concedere un'ulteriore amnistia. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi.;

- SOLDI IN CONTANTI: respinto - con 24 voti contro 17 - un'iniziativa del canton Zugo, che chiedeva di ancorare nella legge l'esistenza delle banconote da 10, 20, 50, 100, 200 e 1000 franchi. I "senatori" si sono tuttavia detti preoccupati della pressione contro l'uso del denaro in contanti. La loro Commissione dell'economia e dei tributi esaminerà in dettaglio la questione.

Ordine del giorno di mercoledì 12 dicembre (08.15-13.00):

- Sviluppo dell'acquis di Schengen, accordo aggiuntivo al Fondo per la sicurezza interna;

- Legge federale sul diritto internazionale privato. Capitolo 11: fallimento e concordato;

- Codice civile, protezione dei minorenni (divergenze);

- interventi parlamentari di competenza del DFGP;

- Legge federale sulla trasformazione e ampliamento delle reti elettriche (proposta della conferenza di conciliazione).
 
 

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