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SVIZZERAIn arrivo 80 rifugiati dalla Libia

08.12.17 - 16:30
Questa popolazione è ritenuta particolarmente bisognosa di protezione e viene evcuata dal proprio Paese tramite una misura umanitaria urgente
Keystone
In arrivo 80 rifugiati dalla Libia
Questa popolazione è ritenuta particolarmente bisognosa di protezione e viene evcuata dal proprio Paese tramite una misura umanitaria urgente

BERNA - La Svizzera accoglie da subito, nel quadro di una misura umanitaria urgente, fino a 80 rifugiati libici particolarmente bisognosi di protezione che l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) evacua dalla loro precaria situazione nel Paese. Lo ha dichiarato oggi in una conferenza stampa a Berna la consigliera federale Simonetta Sommaruga.

La responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia ha informato il Governo che il DFGP ha accolto una corrispondente richiesta dell'UNHCR.

Negli ultimi mesi il numero delle domande d'asilo depositate in Svizzera e in altri Paesi europei è nettamente in calo, non da ultimo a causa della collaborazione più intensa tra gli Stati europei e nordafricani. Contemporaneamente, però, i problemi fondamentali dei movimenti migratori lungo la rotta che passa dalla Libia e dal Mediterraneo centrale sono tuttora irrisolti.

Particolarmente drammatica è la situazione in Libia, dove tante persone, tra cui donne, bambini e minori non accompagnati, sono tenuti prigionieri in campi e centri di detenzione non ufficiali e sono vittime di sfruttamento, maltrattamenti, torture, stupri nonché tratta di esseri umani e schiavitù, ha sottolineato la Sommaruga.

L'UNHCR stima che in seguito alla situazione precaria in Libia sia necessario evacuare circa 5'000 persone particolarmente bisognose di protezione. Per coloro che ha riconosciuto come rifugiati cerca il più rapidamente possibile Stati terzi che li accolgano. A tale scopo, ha aggiunto la ministra della giustizia, ha chiesto concretamente alla Svizzera se è disposta ad accogliere 80 rifugiati nell'ambito di una misura umanitaria urgente.

In considerazione della situazione catastrofica, il DFGP ha garantito all'UNHCR che accoglierà queste persone, che andranno ricollocate rapidamente, al più tardi entro la metà del 2018. La Segreteria di Stato della migrazione è stata incaricata di interrogare e scegliere le persone. Saranno pure effettuati gli usuali controlli di sicurezza. La decisione si fonderà anche sull'età, il sesso e le eventuali relazioni famigliari in Svizzera, ha concluso la Sommaruga.
 
 

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