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Il consigliere nazionale ha annunciato di volersi ripresentare per un quarto mandato nel 2019
FRIBURGO - Dopo il presidente del Partito socialista svizzero Christian Levrat, anche il consigliere nazionale PLR Jacques Bourgeois rinuncia a candidarsi per la successione della consigliera di Stato Marie Garnier nel governo friburghese.
Il direttore dell'Unione svizzera dei contadini ritiene di essere più utile proseguendo il proprio mandato a Berna. «Desidero accompagnare fino al loro termine i numerosi dossier federali in corso», in particolare la Politica agricola 2022, ha dichiarato il parlamentare in un'intervista pubblicata oggi dal giornale La Liberté.
«La politica agricola è anzitutto federale. Per influenzare i futuri dibattiti sarò più utile a Berna che a Friburgo», precisa Bourgeois. «Lo stesso dicasi per altri temi importanti, quali la seconda revisione della legge sulla pianificazione del territorio o la seconda fase della strategia energetica 2020».
Membro del Consiglio nazionale dal 2007, Bourgeois ha peraltro annunciato di volersi ripresentare per un quarto mandato nel 2019.
Sospettata di violazione del segreto d'ufficio per aver fornito ai media informazioni interne confidenziali, l'ecologista Marie Garnier si è dimessa per il prossimo aprile. Pochi giorni dopo il suo annuncio, il Gran consiglio le ha revocato l'immunità.
