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SVIZZERA«Più servizi elettronici dalla Confederazione»

20.11.17 - 14:04
A chiederli è il primo studio nazionale sul Governo elettronico effettuato in collaborazione con la Segreteria di Stato dell'economia
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«Più servizi elettronici dalla Confederazione»
A chiederli è il primo studio nazionale sul Governo elettronico effettuato in collaborazione con la Segreteria di Stato dell'economia

BERNA -  Il grado di soddisfazione della popolazione e delle imprese nei confronti dei servizi elettronici offerti dalle amministrazioni è elevato. È necessario però un ampliamento dell'attuale offerta. È quanto risulta dal primo studio nazionale sul Governo elettronico effettuato in collaborazione con la Segreteria di Stato dell'economia (SECO).

Tutti i livelli di autorità sono confrontati però «con la carenza di personale, di risorse finanziarie e di tempo», indica in una nota odierna l'Organo direzione informatica della Confederazione.

Sia la popolazione che le imprese citano la flessibilità temporale e il risparmio di tempo tra i principali vantaggi dello sviluppo online.

L'attività svolta più spesso in rete è la dichiarazione delle imposte, così come la richiesta di proroga per l'inoltro del dossier. Oltre a ciò, vengono spesso cercati online cartine o dati statistici oppure ricevute delle e-fatture dalle autorità o ancora effettuati pagamenti elettronici.

Alla domanda a quali prestazioni delle autorità già utilizzate si vorrebbe poter accedere elettronicamente, la popolazione ha messo al primo posto il voto ("e-voting"). Vi è interesse però anche per l'annuncio e la ricerca di oggetti perduti, l'ordinazione di targhe e di una nuova patente di guida. I cittadini considerano la mancanza di fiducia nella protezione dei dati il principale ostacolo all'utilizzo delle offerte online.

Dal sondaggio condotto nelle imprese è emerso invece il desiderio di poter notificare elettronicamente le modifiche nel registro di commercio. Solo l'8% delle aziende vede ostacoli nell'utilizzo di servizi online. Il problema maggiore, a loro avviso, è dato dalle difficoltà nel trovare la giusta offerta delle autorità.

In generale le imprese utilizzano più spesso questo tipo di servizi delle autorità rispetto alla popolazione: quasi la metà delle aziende lo fa almeno tre volte all'anno, mentre la metà dei cittadini utilizza queste offerte una o due volte all'anno. Una gran parte delle imprese svolge almeno la metà dei servizi online, contro il 30% della popolazione.

Per la Confederazione la motivazione principale riguarda l'ottimizzazione dei processi, mentre i Cantoni e i Comuni desiderano soprattutto aumentare la facilità d'uso della loro offerta per gli utenti.

Tutte le fasi dello studio, dal sondaggio all'analisi dei risultati, sono realizzate dall'istituto indipendente specializzato in ricerche di mercato DemoSCOPE. Per misurare l'avanzamento a lungo termine dei servizi di e-government lo studio sarà effettuato sull'arco di diversi anni.

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