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SVIZZERA«Maggiori controlli sul conteggio elettronico delle schede»

07.09.17 - 12:23
Ad auspicarlo è la Commissione della gestione del Consiglio nazionale
«Maggiori controlli sul conteggio elettronico delle schede»
Ad auspicarlo è la Commissione della gestione del Consiglio nazionale

BERNA - In Svizzera oltre il 10% delle schede di voto non vengono conteggiate a mano, bensì con l'impiego di strumenti elettronici. Il sistema non ha finora evidenziato grossi problemi, ma la Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N) auspica un maggiore controllo da parte del Consiglio federale.

I cantoni di Ginevra e Basilea Città e le città di Berna, Losanna, Friburgo e San Gallo hanno abbandonato lo spoglio manuale delle schede di voto.

Secondo l'Unione delle città svizzere, le schede destinate al computo elettronico sono più semplici da compilare rispetto a quelle tradizionali e il loro conteggio è più rapido, efficace e sicuro. Concretamente il conteggio elettronico prevede che i bollettini vengano registrati mediante scanner e conteggiati.

In occasione della votazione del 18 maggio 2014 sono tuttavia emersi alcuni errori di interpretazione, che hanno rimesso in discussione la credibilità di questo nuovo sistema. Da qui la decisione delle Commissioni della gestione delle due Camere di esaminare la questione più accuratamente.

Dopo aver preso atto di una valutazione del Controllo parlamentare dell’amministrazione (CPA) dello scorso febbraio e pubblicata oggi, la CdG-N sottolinea che il conteggio elettronico potrebbe essere oggetto di manipolazioni: i sistemi impiegati devono soddisfare assolutamente requisiti più rigidi e il governo dovrà verificare periodicamente che ciò avvenga.

Il sistema attualmente in vigore non prevede invece che le procedure approvate una prima volta dal Consiglio federale vengano sottoposte a successive verifiche periodiche. Tenendo conto dell'evoluzione sempre più rapida delle tecnologie, la Commissione ritiene tuttavia che la prassi adottata finora dal Consiglio federale e dalla Cancelleria federale non sia più adeguata.

Essa invita quindi l'esecutivo a esigere un piano d'esercizio per l'impiego di tutti i mezzi tecnici per il conteggio elettronico. Le autorizzazioni concesse dovranno avere una durata limitata ed essere verificate periodicamente dalla Cancelleria federale. I piani d'esercizio dovranno inoltre prevedere il rilevamento di campioni statisticamente significativi.

Per ridurre al minimo le fonti di errore al momento dello spoglio, le schede di voto compilate dovranno essere sistematicamente sottoposte a un controllo prima di passarle allo scanner.

Si tratta di garantire la liberà di voto e di elezione, sottolinea la Commissione, che invita il Consiglio federale a pronunciarsi entro il prossimo 8 dicembre.

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