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SVIZZERAColloqui von Wattenwyl: sul piatto sanità, rapporti bilaterali e asilo

01.09.17 - 15:45
Colloqui von Wattenwyl: sul piatto sanità, rapporti bilaterali e asilo

BERNA - Politica della sanità, importanza della via bilaterale e situazione nel settore dell'asilo: questi i principali temi toccati oggi in occasione dei terzi colloqui Von Wattenwyl di quest'anno, in cui si sono incontrati i vertici dei partiti e dei gruppi parlamentari UDC, PPD, PLR e PS con una delegazione dell'esecutivo.

I tradizionali colloqui sono avvenuti sotto la direzione del vicepresidente del governo Alain Berset e vi hanno partecipato anche il consigliere federale Didier Burkhalter e il cancelliere della Confederazione Walter Thurnherr, indica l'esecutivo in una nota.

Un settore sanitario di alta qualità, facilmente accessibile a tutti e finanziariamente sostenibile è fondamentale nel quadro della strategia "Sanità 2020" e degli obiettivi per il periodo 2015-2019. A causa dello sviluppo demografico e dei progressi in campo medico-tecnico i costi della salute aumenteranno infatti ulteriormente, mette in guardia il Consiglio federale.

Nella discussione odierna i partiti si sono dichiarati favorevoli a "interventi volti alla riduzione dei costi qualora i fornitori di prestazioni non trovassero una posizione comune, come nel caso della struttura tariffaria TARMED". Nel quarto trimestre di quest'anno il governo si pronuncerà sull'adozione di ulteriori provvedimenti per contenere l'aumento dei costi della salute sulla base di un'analisi che effettuerà il Dipartimento federale dell'interno (DFI).

Previsto incontro Leuthard-Juncker - Per quel che concerne la tematica europea, il consigliere federale Burkhalter ha ribadito "l'importanza della via bilaterale e la volontà del Consiglio federale di consolidarla e di svilupparla". In agenda, si apprende dalla nota, vi è poi un altro incontro tra la presidente della Confederazione Doris Leuthard e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker.

I partecipanti hanno inoltre espresso soddisfazione per l'aggiornamento dell'accordo tra la Confederazione e la Comunità europea sul reciproco riconoscimento in materia di valutazione della conformità (ARR) e la volontà di ratificare quello sul collegamento dei sistemi per lo scambio di quote di emissione di CO2.

Meno domande asilo, ma situazione instabile - Altro tema in discussione era l'attuale situazione nel settore dell'asilo: la quota di domande presentate in Svizzera rispetto a quelle depositate in tutti i Paesi UE/AELS continua a rimanere bassa e nei primi sei mesi di quest'anno si è attestata circa al 2,5%, riducendosi di quasi un terzo rispetto allo stesso periodo del 2016. È dal 2010 che non si registra un numero così basso di domande, si legge nel comunicato.

I partecipanti hanno tuttavia sottolineato che "la situazione resta instabile". È stato infatti rilevato che a livello globale milioni di persone vivono tuttora come rifugiati interni.

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