Cerca e trova immobili

VAUD/BERNAOra è ufficiale, Moret sfiderà Cassis

10.08.17 - 12:23
Il comitato direttivo del PLR vodese ha annunciato che la 46enne sarà la propria candidata alla successione di Didier Burkhalter
Keystone
Ora è ufficiale, Moret sfiderà Cassis
Il comitato direttivo del PLR vodese ha annunciato che la 46enne sarà la propria candidata alla successione di Didier Burkhalter

LOSANNA - Mancava solo l’ufficialità, che è arrivata stamattina. Sarà Isabelle Moret la candidata del PLR vodese alla corsa al seggio lasciato vacante da Didier Burkhalter in Consiglio federale. Gli altri nomi che avevano manifestato il proprio interesse - la consigliera di Stato Jacqueline de Quattro e il consigliere agli Stati Olivier Français - si sono infatti ritirati.

Moret aveva annunciato lo scorso fine settimana alla televisione romanda il suo interesse per la successione dell'attuale ministro degli esteri di Neuchâtel. Si definisce progressista su temi che riguardano la famiglia e l'ambiente e di destra per quanto attiene alle questioni economiche, finanziarie e relative alla sicurezza.

La 46enne vodese si aggiunge dunque al candidato del PLR ticinese Ignazio Cassis e a quello del PLR ginevrino Pierre Maudet in quello che a questo punto dovrebbe essere il ticket che il partito presenterà all’Assemblea federale il 20 settembre prossimo.

Il comunicato del partito - «Il PLR si rallegra della nomina da parte della sezione vodese della consigliera nazionale Isabelle Moret per la successione di Didier Burkhalter in Consiglio federale.

Moret ha provato la sua attitudine a esercitare funzioni complesse lavorando come deputata e in funzione di vice-presidente del partito, ruolo che ha rivestito dal 2008 al 2016».

Favorevole all'innovazione e alla via bilaterale - Poco dopo essere stata designata dalla sezione vodese del PLR quale candidata alla successione di Didier Burkhalter, Isabelle Moret si è pronunciata a favore dell'innovazione, nonché per il proseguimento della via bilaterale con l'Unione europea.

Secondo la consigliera nazionale, la Svizzera dispone dei fattori chiave per restare leader nel settore cruciale dell'innovazione e per sviluppare, fra gli altri, la "democrazia elettronica". A questo scopo, a suo avviso, l'informatica dovrebbe essere integrata nei programmi scolastici.

In merito alle relazioni fra la Svizzera e l'Unione europea, la parlamentare vodese esclude l'adesione all'UE e si pronuncia risolutamente a favore della via bilaterale, «rinegoziando un passo dopo l'altro i nostri accordi». È importante - ha rilevato - evitare di mettere i cittadini davanti al «fatto compiuto» e ytener conto dei timori di coloro che hanno l'impressione di non poter più scegliere».

Interrogata a riguardo, la Moret si è detta contraria all'idea di un'istanza internazionale di arbitraggio, suggerita ieri dal suo collega di partito ginevrino Pierre Maudet. «La decisione definitiva non appartiene né ai giudici, né agli arbitri, ma ai politici», ha affermato.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

GI 6 anni fa su tio
Quindi, stante quanto reso noto di recente: sarà lei ad essere eletta e Filippo a fine 2019......ul bel vedé l'è pü inscì distant
NOTIZIE PIÙ LETTE