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Il contributo della Confederazione non sarà sottoposto al voto popolare nel caso in cui Sion dovesse aggiudicarsi i Giochi invernali del 2026
BERNA - Qualora Sion dovesse aggiudicarsi i Giochi Olimpici invernali 2026, il contributo finanziario della Confederazione non sarà sottoposto a votazione popolare. A livello locale non è invece ancora chiaro come verrà consultata la popolazione.
Rispondendo a un’interpellanza di Lisa Mazzone (Verdi/GE), il Consiglio federale ha affermato che l'eventuale sostegno della Confederazione alle Olimpiadi dipenderà dall'appoggio della popolazione nelle regioni e nei comuni interessati.
Il governo non subordina però il suo sostegno a una accettazione del progetto in votazione popolare: la forma del sostegno popolare locale «è regolata da disposizioni cantonali e comunali». Sono insomma le autorità locali che devono occuparsi della questione. Per Berna è però chiaro che il sostegno della popolazione interessata «è essenziale».
Il governo afferma poi di aspettarsi entro fine luglio l'inoltro della richiesta di sostegno da parte di Swiss Olympic. Se il piano direttivo per la realizzazione dei Giochi verrà ritenuto convincente e finanziariamente sopportabile, il Consiglio federale elaborerà un messaggio all'intenzione delle Camere federali, presumibilmente nel maggio 2018.
L'esecutivo precisa poi che a livello federale «non si prevede di organizzare una votazione», in quanto le decisioni dell'Assemblea federale in materia di finanze non sono sottoposte a referendum. Solo un'eventuale legge per la realizzazione dei Giochi Olimpici potrebbe essere combattuta da referendum.
