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SVIZZERA«Migliorare l'occupazione delle persone accolte provvisoriamente»

26.04.17 - 12:23
«Migliorare l'occupazione delle persone accolte provvisoriamente»

BERNA - Le persone ammesse provvisoriamente in Svizzera devono essere meglio integrate nel mondo del lavoro. Per facilitare questo obbiettivo, votato dal Parlamento, il Consiglio federale propone di abolire il contributo speciale detratto dal reddito dell'attività lucrativa modificando la relativa ordinanza. La consultazione durerà fino al 16 agosto.

Uno degli obiettivi della nuova Legge federale sugli stranieri e sull'integrazione (LStrI), approvata il 16 dicembre, è di sfruttare meglio il potenziale delle persone che vivono già in Svizzera, facilitando l'accesso a un'attività lucrativa, si legge in una nota governativa odierna.

Attualmente questa categoria di lavoratori deve versare il 10% del salario a titolo di contributo speciale, che si somma al 10% di imposte alla fonte. La soppressione di questo prelievo incentiva queste persone a lavorare e al contempo riduce le spese amministrative per il datore di lavoro, secondo il governo. La tassa speciale sui valori patrimoniali, a titolo di rimborso spese per gli aiuti e il rimpatrio, sarà invece mantenuta.

Altre modifiche dell'ordinanza riguardano i programmi d'integrazione cantonali, che il Consiglio federale intende proseguire dal 2018 al 2021. Tuttavia, le esperienze maturate durante il periodo corrente del programma hanno mostrato che la scelta di fissare un contributo annuo come somma forfettaria a favore dell'integrazione non ha dato buoni risultati, poiché il numero delle persone appartenenti al settore dell'asilo è soggetto a forti oscillazioni. In futuro, la Confederazione verserà ai Cantoni due volte all'anno i fondi necessari alla promozione dell'integrazione dei rifugiati riconosciuti e delle persone ammesse provvisoriamente, basandosi, come già in passato, sul numero effettivo delle decisioni prese nel settore dell'asilo.

La legge e le ordinanze dovrebbero entrare in vigore all'inizio del 2018, mentre un secondo pacchetto disciplinerà tutte le altre disposizioni esecutive della nuova LStrI. Una di queste disposizioni è tesa a introdurre una procedura di notifica che sostituisca l'attuale procedura di autorizzazione necessaria per svolgere un'attività lucrativa. "La nuova procedura agevolerà ulteriormente l'accesso al mercato del lavoro", afferma il governo nella nota. Probabilmente il Consiglio federale invierà in consultazione questo secondo pacchetto in autunno.

 

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