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SVIZZERAIl Consiglio nazionale in breve

07.03.17 - 15:30
Il Consiglio nazionale in breve

BERNA - Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

- PER LA SICUREZZA ALIMENTARE: sostenuto - con 173 voti contro 7 e 11 astensioni- il controprogetto elaborato dagli Stati all'iniziativa popolare "Per la sicurezza alimentare" dell'Unione svizzera dei contadini (USC). La Camera del popolo raccomanda a popolo e Cantoni di respingere la proposta degli agricoltori. L'oggetto è pronto per le votazioni finali. L'USC aveva assicurato che avrebbe ritirato la proposta se il controprogetto avesse ottenuto l'avallo del Parlamento;

- MEZZI FINANZIARI PER AGRICOLTURA: deciso stanziamenti in favore dei contadini per gli anni 2018-2021 dell'ordine di 13,560 miliardi di franchi. La Camera del popolo, allineandosi così agli Stati, non ha voluto che l'agricoltura partecipasse ai programmi di risparmio nella misura voluta dal Consiglio federale (13,278 miliardi). In settembre la Camera del popolo era stata ancor più generosa (13,792 miliardi). Il testo è pronto per le votazioni finali;

- FORMAZIONE GIOVANI IMMIGRATI: approvato - con 108 voti contro 70 - una mozione della sua Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura che chiede di migliorare la situazione scolastica degli adolescenti immigrati. Il testo chiede al governo di portare i giovani immigrati a conseguire almeno un titolo di livello secondario II. L'oggetto passa ora al Consiglio degli Stati;

- BESTIAME DA MACELLO: approvato - con 100 voti contro 87 - una mozione di Erich von Siebenthal (UDC/BE) volta a permettere di nuovo ai contadini di montagna di portare al macello vitelli a partire dai quattro mesi di età. Il testo era già stato adottato dal Consiglio degli Stati. Vietando lo smercio di vitelli di età compresa fra i 120 e i 160 giorni sui mercati pubblici, il governo ha tenuto circa 3000 animali all'anno lontani dai banchi delle macellerie svizzere, ha dichiarato l'autore della proposta;

- MUTUO DELLA CONFEDERAZIONE: approvato tacitamente un postulato della sua Commissione delle finanze. Esso chiede al Consiglio federale di spiegare in un rapporto per quali motivi ha proposto, nel quadro del preventivo 2017, di convertire in capitale azionario il mutuo di 374,4 milioni di franchi che la Confederazione ha concesso alla SIFEM SA (società che investe tramite partecipazioni e prestiti in fondi a favore di PMI nei Paesi in via di sviluppo). In particolare, il Governo dovrà precisare se gli obiettivi definiti al momento dell'istituzione della SIFEM sono stati raggiunti o se è possibile realizzarli mediante strumenti tradizionali di cooperazione alla sviluppo;

- MOBILITÀ PROFESSIONALE: adottato - con 138 voti contro 51 - un postulato di Philippe Nantermod (PLR/VS) che chiede di esaminare se esistono barriere che impediscono la mobilità professionale e frenano l'innovazione nel settore della fornitura di servizi. Oggi ci si perde in una molteplicità di regolamentazioni, ha riconosciuto il consigliere federale Johann Schneider-Ammann;

- IMPRESE: adottato con un'ampia maggioranza due postulati di Thomas de Courten (UDC/BL) volti ad alleggerire gli oneri e i costi amministrativi delle imprese che rispettano le regole. I loro obblighi in materia di documentazione e di archiviazione sarebbero inoltre ridotti. Il Consiglio federale si sta già occupando dell'argomento, ha sottolineato invano Johann Schneider-Ammann. Dovrà ora presentare un rapporto sul tema.

- FORMAZIONE PROFESSIONALE: accolto - con 158 voti contro 26 una mozione di Matthias Aebischer (PS/BE) che chiede di rivedere il diritto di ricorso in materia di formazione professionale. Ogni decisione della Segreteria di Stato della formazione concernente la classificazione di un diploma potrà essere oggetto di un ricorso da parte dell'organizzazione del lavoro interessata.

- TURISMO: adottato - con 151 voti contro 55 - un postulato di Heinz Brand (UDC/GR) che chiede al governo un rapporto sullo sviluppo economico a medio e lungo termine dell'Arco alpino svizzero. Il sostegno della Confederazione al turismo in queste regioni, in particolare grazie a mezzi finanziari importante, è già sufficiente, ha rilevato invano il ministro dell'economia Johann Schneider-Ammann.

Ordine del giorno di domani, mercoledì 8 marzo (08.00-13.00 e 15.00-19.00):

- La Svizzera e le convenzioni del Consiglio d'Europa. Undicesimo rapporto

- Rapporto sulla politica estera 2016

- Interventi parlamentari di competenza del DFAE

- Sistemi d'incentivazione nel settore del clima e dell'energia

- Legge federale sull'aiuto monetario internazionale. Revisione

- Interventi parlamentari di competenza del DFF

- Iniziative parlamentari

 

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