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ZUGO - Dopo il Gran consiglio ticinese due settimane fa, anche quello zughese ha respinto oggi la richiesta di un deputato perché venisse lanciato un referendum dei cantoni contro la legge d'applicazione dell'iniziativa popolare "contro l'immigrazione di massa", divenuta articolo costituzionale.
La richiesta giunta dall'ex deputato dell'UDC, ora senza partito, nonché presidente di "Bürgerbewegung.CH" (movimento di cittadini) Willi Vollenweider è stata nettamente affossata: hanno votato contro tutti i granconsiglieri eccetto quelli democentristi.
Il referendum dei cantoni non avrebbe comunque avuto alcuna possibilità, visto che dovrebbe essere approvato da almeno otto parlamenti cantonali e che la questione non è all'ordine del giorno in nessun altro cantone.
Vollenweider sostiene intanto il politologo socialista ticinese Nenad Stojanovic, che ha lanciato in gennaio il referendum contro la legge d'applicazione dell'iniziativa popolare del 9 febbraio. Ma proprio ieri i promotori hanno annunciato che a poco più di un mese dalla scadenza del termine sono state raccolte solo 12'000 delle 50'000 firme necessarie.
