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BERNARimane la divergenza sul registro di commercio

01.03.17 - 09:36
Disaccordo fra Consiglio Nazionale e degli Stati sulla soglia a partire dalla quale entra in vigore l'obbligo di iscriversi al registro
Rimane la divergenza sul registro di commercio
Disaccordo fra Consiglio Nazionale e degli Stati sulla soglia a partire dalla quale entra in vigore l'obbligo di iscriversi al registro

BERNA - Non è stata appianata l'ultima divergenza fra le due Camere relativa alla revisione del Codice delle obbligazioni (CO). Entrambi i rami del parlamento concordano sul fatto che il registro di commercio vada modernizzato. Il Nazionale non si è però allineato agli Stati sulla soglia a partire dalla quale entra in vigore l'obbligo di iscriversi, decidendo - con 99 voti a 93 e un astenuto - per 500'000 franchi.

Già in autunno il Consiglio degli Stati aveva precisato che gli agricoltori e i membri di professioni liberali non dovrebbero essere sottoposti all'obbligo di iscriversi nel registro di commercio, qualora non gestiscano un'impresa commerciale che totalizza almeno 100'000 franchi di fatturato. La commissione preparatoria del Nazionale ha proposto di allinearsi, ma i deputati hanno mantenuto la loro versione.

"Nessuno alla Camera dei cantoni ha proposto di seguire la proposta di 500'000 franchi del Nazionale", ha detto la consigliera federale Simonetta Sommaruga. Si tratterebbe di «una modifica molto importante, decisa senza aver effettuato alcuna alcuna consultazione del settore», ha aggiunto vanamente nel tentativo di convincere i deputati a seguire la linea dei "senatori".

L'ultima revisione globale delle disposizioni del CO concernenti il diritto del registro di commercio risale al 1937. La nuova versione prevede l'uso sistematico del numero AVS quale identificatore.

Il punto centrale è costituito dall'istituzione di un'infrastruttura nazionale del registro del commercio da parte della Confederazione. Attualmente i dati sono conservati in modo decentralizzato nelle banche dati degli uffici cantonali. È quindi impossibile determinare per l'insieme del Paese chi esercita quale carica, in quale entità giuridica e con quale potere di firma.

Per colmare questa lacuna, in futuro, le informazioni saranno direttamente pubblicate su internet e gli uffici cantonali le metteranno a disposizione assieme ad altri dati quali le cariche e i diritti di firma.

Inoltre, le iscrizioni non dovranno più essere obbligatoriamente pubblicate nel Foglio ufficiale svizzero del commercio poiché, grazie all'infrastruttura nazionale, saranno pubblicate su internet. Tale misura consente di uniformare l'attuazione del diritto in materia di registro del commercio e di quello societario, nonché di accorciare le procedure.

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