Cerca e trova immobili

BERNAIl Consiglio degli Stati e nazionale in breve

28.02.17 - 16:01
Il Consiglio degli Stati e nazionale in breve

BERNA - Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

- POLITICA ESTERA: preso atto tacitamente del Rapporto sulla politica estera 2016. Per quanto riguarda il miliardo di coesione versato ai Paesi dell'Est dell'Unione europea, il Consiglio federale è disposto a fare un passo avanti. Ma attende un segnale chiaro e atti concreti da parte di Bruxelles nell'ambito dei negoziati in corso su un accordo-quadro istituzionale, ha spiegato il ministro degli esteri Didier Burkhalter;

- ISTITUTO FEDERALISMO: discusso di un'interpellanza di Beat Vonlanthen (PPD/FR) sulla scelta discutibile della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) di attribuire un mandato a un'università inglese anziché all'Istituto di federalismo (IFF) di Friburgo. L'IFF è stato escluso dal processo di selezione soltanto perché in due dei tre anni considerati non aveva raggiunto, per poco, il fatturato di almeno 1 milione di franchi svizzeri richiesto per la partecipazione al concorso."Se c'è un errore è politico e me ne assumo la responsabilità", ha detto agli Stati il consigliere federale Didier Burkhalter;

- PREZZO DELLE SIGARETTE: deciso - come aveva fatto in precedenza il Nazionale - di non attribuire la competenza di aumentare il prezzo delle sigarette al Consiglio federale. Il pacchetto di "bionde" non dovrebbe quindi aumentare in Svizzera nei prossimi anni, a meno che i produttori non lo impongano. Con l'abbandono dell'euro, le sigarette svizzere non reggono più la concorrenza estera: il pacchetto del tipo più venduto si acquista in Svizzera a 8 franchi e 50 centesimi, a 7,64 franchi in Francia, a 6,42 franchi in Germania, a 5,67 franchi in Italia e a 5,34 franchi in Austria;

- MEDIAZIONE IMMOBILIARE: approvato - con 40 voti e senza opposizioni - la revisione della Legge sull'armonizzazione delle imposte dirette di Cantoni e Comuni (LAID). Seguendo l'opinione del Nazionale, gli Stati vogliono che le provvigioni da mediazione immobiliare debbano essere tassate nel cantone di domicilio per le persone fisiche e in quello di sede per quelle giuridiche. La modifica della legge era stata suggerita da una mozione dell'ex consigliere nazionale Fulvio Pelli (PLR/TI). Il politico ticinese aveva chiesto correzioni per "evitare un'eccessiva frammentazione della sovranità fiscale".

- AIUTO ALL'FMI: approvato - con 43 voti senza opposizioni - lo stanziamento di 800 milioni di franchi al Fondo monetario internazionale (FMI) per l'aiuto ai Paesi più poveri. Questa somma dovrebbe servire quale garanzia al prestito accordato dalla Banca nazionale svizzera (BNS) all'FMI. La BNS dovrebbe infatti concedere un mutuo pari a 500 milioni di diritti speciali di prelievo (circa 690 milioni di franchi) al Fondo fiduciario per la lotta contro la povertà dell'FMI. La Svizzera partecipa ai programmi dell'FMI dal 1988. L'ultimo contributo è stato versato nel 2011.

- CONTI FEDERALI: approvato tacitamente una mozione di Peter Hegglin (PPD/ZG) che chiede alla Confederazione di meglio rispettare gli effetti dei versamenti anticipati dell'imposta federale diretta e degli aggi durante la presentazione dei conti. A suo avviso, il Consiglio federale dovrebbe considerare più adeguatamente le scadenze, gli accantonamenti e gli ammortamenti quando stabilisce i suoi conti finanziari. Altrimenti la presentazione non fornisce un'immagine reale della situazione inerente ai ricavi dell'anno in corso.

- FISCALITÀ DELLE FAMIGLIE: respinto - con 27 voti contro 15 - una mozione di Didier Berberat (PS/NE) che chiedeva di porre fine a determinate disparità di trattamento nella fiscalità delle famiglie. In particolare il "senatore" neocastellano ha chiesto invano di eliminare le disparità in materia di imposizione degli alimenti versati per i figli minorenni o maggiorenni, nonché di armonizzare meglio il regime delle deduzioni per i figli tra le coppie sposate e divorziate. Ma, seguendo il parere del Consiglio federale, il plenum ha bocciato il testo.

- FRENO ALL'INDEBITAMENTO: deciso di rimandare - con 34 voti a 9 - la discussione su una mozione del Nazionale volta a evitare un allentamento del freno all'indebitamento. Il governo ha infatti nominato un gruppo di esperti che si occuperà della questione e un rapporto è atteso entro il prossimo luglio. La discussione è quindi stata rinviata in attesa dell'analisi. Il timore espresso nel testo della mozione della Commissione delle finanze è che il Consiglio federale voglia allentare il freno all'indebitamento, prevedendo in particolare che le eccedenze nel bilancio della Confederazione non siano più obbligatoriamente e integralmente impiegate per la riduzione del debito.

- STRATEGIA ENERGETICA: tacitamente respinto due iniziative cantonali (AG e GR) che chiedevano la promozione del risanamento energetico degli edifici creando incentivi fiscali. Affossato pure due mozioni che domandavano rispettivamente la ripartizione delle deduzioni su diversi anni e l'esonero dell'imposta sul valore locativo per i risanamenti. Le questioni sono già state trattate nell'ambito della strategia energetica 2050 e soluzioni sono state trovate, ha detto Martin Schmid (PLR/GR) a nome della commissione.

- SICUREZZA DELL'ALLOGGIO: affossato - con 27 voti contro 16 - una mozione del consigliere nazionale Hans Egloff (UDC/ZH) che incaricava il Consiglio federale di adeguare le basi legali affinché i proprietari di un'abitazione potessero esercitare una volta il diritto di opzione che permetta loro di decidere di esentare dall'imposta sul reddito l'uso proprio dell'immobile nel luogo di domicilio.

- SPESE SUI CLIENTI IN AMBITO DOGANALE: adottato - in una forma leggermente rielaborata - la mozione del consigliere agli Stati Erich Ettlin (PPD/OW) con cui si chiede che il costo di un eventuale controllo doganale di un pacco non vada accollato unicamente al destinatario dell'invio.

Ordine del giorno di domani, 1. marzo 2017 (08.15-13.00):

- Correttivi da apportare al finanziamento delle cure (Iniziativa parlamentare Egerszegi-Obrist);

- Miglior sostegno per i figli gravemente ammalati o disabili che vengono curati a domicilio (Iniziativa parlamentare Joder);

- Legge federale sulla protezione dai pericoli delle radiazioni non ionizzanti e degli stimoli sonori (divergenze);

- Trasferimento delle tasse di vigilanza destinate alla CAV PP (Iniziativa parlamentare Leutenegger Oberholzer);

- Proroga della moratoria in materia di ingegneria genetica (Modifica della Legge + Iniziativa cantonale Berna).

Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

- PREVIDENZA 2020: nuovamente deciso, discutendo il progetto Previdenza per la vecchiaia 2020, di compensare nell'ambito del Secondo Pilastro il previsto abbassamento (dal 6,8% al 6%) del tasso di conversione utilizzato per calcolare le rendite. La decisione è stata presa con 103 voti contro 92 e 2 astenuti. Pure mantenuti i tagli alle rendite vedovili e per orfani, nonché un aumento dell'IVA limitato allo 0,6%. Il dossier torna agli Stati;

- TRASPARENZA 1: tacitamente approvato una mozione di Alfred Heer (UDC/ZH) che chiede di introdurre l'obbligo di informare sulle attività di viaggio all'estero dei membri dell'Assemblea federale. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- TRASPARENZA 2: tacitamente approvato una mozione di Andrea Geissbühler (UDC/BE) che chiede al Consiglio degli Stati di pubblicare i risultati di tutte le votazioni sotto forma di elenco nominativo. Gli Stati devono ancora esprimersi.

Ordine del giorno di domani, mercoledì 1° febbraio (08.00-13.00 e 15.00-19.00):

- Legge federale sul Tribunale federale;

- Diritto del registro di commercio (divergenze);

- Aumento limitato nel tempo del numero di posti di giudice al Tribunale amministrativo federale;

- Legge sui giochi in denaro;

- iniziative parlamentati.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE