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BERNATerrorismo, giro di vite per gli acquisti di sostanze chimiche

09.12.16 - 11:45
Il Consiglio federale ha chiesto di rendere più difficile l'accesso alle sostanze precursori di esplosivi
Terrorismo, giro di vite per gli acquisti di sostanze chimiche
Il Consiglio federale ha chiesto di rendere più difficile l'accesso alle sostanze precursori di esplosivi

BERNA - Il perossido di idrogeno, l'acetone o i nitrati sono sostanze contenute in prodotti di uso quotidiano che possono essere utilizzate come esplosivi da terroristi senza scrupoli. Per questo motivo, oggi il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento di giustizia e polizia (DFGP), di rendere più difficile, mediante una normativa ad hoc, l'accesso a simili sostanze denominate precursori di esplosivi. La legge dovrà essere presentata entro la fine del 2017.

Stando a una nota odierna del DFGP, gli ultimi attentati perpetrati in Europa hanno dimostrato che i terroristi fabbricano ordigni artigianali utilizzando sostanze contenute in prodotti destinati all'uso quotidiano come i fertilizzanti, i prodotti per la pulizia delle piscine o i diserbanti.

Tali sostanze chimiche sono contenute in prodotti liberamente accessibili in Svizzera, mentre nell'Ue il loro commercio è soggetto a regolamentazione. Il rischio che terroristi si procurino i precursori in Svizzera è quindi reale, precisa la nota del DFGP.

Da qui l'idea, sviluppata da un gruppo di esperti diretto dall'Ufficio federale di polizia, di ostacolare l'accesso ai precursori di esplosivi mediante una legge speciale.

Le misure, che si applicheranno soltanto ai privati e non ai professionisti quali gli agricoltori, dovranno essere quanto più efficaci possibili e avere un costo contenuto per tutti gli attori coinvolti.

Il disciplinamento previsto si applicherà agli acquisti di determinati precursori nel commercio specializzato. Più la concentrazione di un precursore sarà elevata in un prodotto, più severe saranno le restrizioni.

Per i prodotti con una concentrazione più elevata, sarà necessario registrare la vendita e trasmettere alle autorità competenti alcune informazioni, quali il tipo di sostanza, la quantità, lo scopo dell'acquisto e i recapiti dell'acquirente. L'acquisto di prodotti con un'elevata concentrazione di precursori sarà soggetto ad autorizzazione.

Il Consiglio federale prevede inoltre la possibilità di segnalare casi sospetti su base volontaria. I punti vendita interessati quali le drogherie, le farmacie, i negozi di vendita al dettaglio oppure i centri fai da te, possono segnalare transazioni sospette al fine di permettere un"individuazione tempestiva di vendite problematiche.

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