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SVIZZERAJürg Stahl ufficialmente presidente del Consiglio nazionale

28.11.16 - 15:04
Jürg Stahl ufficialmente presidente del Consiglio nazionale

BERNA - Jürg Stahl è il nuovo presidente - per un anno - del Consiglio nazionale. Il democentrista zurighese domiciliato a Brütten (ZH) è stato eletto oggi con 157 voti su 172 schede valide. Succede alla liberale-radicale bernese Christa Markwalder.

Consigliere nazionale dal 1999, Jürg Stahl - classe 1968 - è il 24esimo primo cittadino in provenienza dal canton Zurigo e il 19esimo deputato dell'UDC ad assumere la presidenza dell'Assemblea federale. Sposato e padre di una figlia, lo zurighese è stato per nove anni (1995-2004) titolare di una drogheria a Winterthur. Dal 2004 è membro della direzione dell'assicuratore Groupe Mutuel.

A livello parlamentare, siede nella Commissione della sicurezza sociale e della sanità sin dalla sua entrata in Parlamento. L'ha presieduta dal 2007 al 2009.

Da venerdì scorso è inoltre presidente di Swiss Olympic. Stahl non è del resto uno sconosciuto nel mondo dello sport: dirige il gruppo parlamentare "Sport" dal 2004, è nel comitato esecutivo di Swiss Olympic dal 2008 ed è membro della Società dello Sport-Toto dal 2009.

Rispetto e attenzione agli altri - Nel suo discorso, dopo aver ringraziato Christa Markwalder che l'ha preceduto alla presidenza, Stahl ha più volte ricordato l'importanza del «rispetto» (per il Paese, la democrazia e la popolazione svizzera) e dell'«attenzione agli altri», in particolare nei lavori parlamentari. «Converrete che lavoreremo meglio se il volume sonoro resterà basso», ha aggiunto.

Stahl ha inoltre reso omaggio alle «migliaia di persone che fanno il successo della Svizzera giorno dopo giorno, senza per forza essere sotto le luci dei riflettori». Lo zurighese ha anche ricordato i «molti giorni di servizio» prestati in Ticino le «decine di campi di allenamento» svolti a sud delle Alpi.

Il Primo cittadino ha poi voluto sottolineare la sua passione per la musica e lo sport invitando due musicisti rock e tre ginnasti a un'esibizione in Parlamento. Si è quindi assistito a una versione particolare dell'inno nazionale, intonato dagli stessi musicisti.

In Nazionale da 17 anni - Considerato dai suoi colleghi come un democentrista «atipico», Stahl si definisce «piuttosto liberale» sulle questioni di società e «piuttosto duro» su quelle economiche. Lo zurighese dice di aver seguito in politica l'esempio dell'ex consigliere federale Adolf Ogi (UDC/BE) e di avere come lui una passione per lo sport.

Stahl ha cominciato la sua carriera politica nel 1994 quando è stato eletto nel Consiglio comunale di Winterthur. Sette anni dopo ha sfiorato l'elezione all'esecutivo: al primo turno di un'elezione suppletiva finì davanti all'avversaria socialista Pearl Pedergnana per 63 preferenze.

Al secondo turno, a vincere fu però la rappresentante del PS per un solo voto. L'elezione fu comunque una "telenovela", poiché dopo un primo conteggio Stahl era dato vincente per un solo voto su 27'000 complessivi. Un nuovo conteggio ha però dato la Pedergnana vincente sempre per una sola scheda di scarto...

Stahl si è però rifatto a livello federale. Dopo essere stato eletto per la prima volta in Consiglio nazionale nel 1999, è stato brillantemente riconfermato a quattro riprese e nel 2015 ha quindi iniziato la sua quinta legislatura sotto il "Cupolone".

De Buman e Carobbio vicepresidenti - Come consuetudine, la Camera ha poi proceduto all'elezione dei due vicepresidenti per il periodo 2016-2017: il primo vicepresidente sarà Dominique de Buman (PPD/FR), che ha ottenuto 149 voti su 168 schede valide, la seconda Marina Carobbio (PS/TI), che ha ricevuto 131 voti su 158 schede valide.

Salvo sorprese, la Carobbio dovrebbe quindi presiedere la Camera del popolo nel 2019. L'ultima volta che un ticinese è stato eletto alla presidenza del Nazionale era nel 2008/2009 con Chiara Simoneschi-Cortesi (PPD). Prima di lei hanno assunto tale carica Luigi Generali (PLR) nel 1978/79, Enrico Franzoni (PPD) nel 1972/73, Aleardo Pini (PLR) nel 1950/51, Ruggero Dollfus (PPD) nel 1932/33, Evaristo Garbani-Nerini (PLR) nel 1920/21 e Giovanni Battista Pioda (PLR) nel 1853/54.

Al Consiglio degli Stati i presidenti ticinesi sono stati sette. L'ultimo è stato Filippo Lombardi (PPD) nel 2012/13.

 

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