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BERNAUlteriore sviluppo dell'esercito, da gennaio le prime basi legali

16.11.16 - 11:41
le modifiche riguardano l'autorizzazione dei cosiddetti "impieghi in servizio d'appoggio in borghese", nonché la revisione della legge sui sistemi d'informazione militari
Ulteriore sviluppo dell'esercito, da gennaio le prime basi legali
le modifiche riguardano l'autorizzazione dei cosiddetti "impieghi in servizio d'appoggio in borghese", nonché la revisione della legge sui sistemi d'informazione militari

BERNA - Da gennaio entrerà in vigore una prima parte delle basi legali per l'ulteriore sviluppo dell'esercito svizzero. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale, precisando che le modifiche riguardano l'autorizzazione dei cosiddetti "impieghi in servizio d'appoggio in borghese", nonché la revisione della legge sui sistemi d'informazione militari.

Dall'anno prossimo "l'articolo 70 capoverso 3 della legge militare conferirà al governo la competenza di chiamare contemporaneamente in servizio dieci soldati al massimo, di principio non armati e in civile, per impieghi (...) di una durata non superiore alle tre settimane senza chiedere l'appoggio dell'Assemblea federale", si legge in una nota odierna.

Inoltre, con la modifica della legge federale sui sistemi d'informazione militari verranno aggiornate e completate le basi legali di vari sistemi d'informazione dell'esercito e della protezione civile.

Le altre modifiche della legge militare e delle relative ordinanze sull'organizzazione e l'amministrazione dell'esercito entreranno in vigore "non appena saranno emanate le necessarie ordinanze d'esecuzione", precisa ancora il comunicato. L'obiettivo è di farle entrare in vigore al più tardi il primo gennaio del 2018.

Il 18 marzo scorso l'Assemblea federale aveva approvato le basi legali per l'ulteriore sviluppo dell'esercito (USEs). Visto che il referendum contro questo progetto non è riuscito, il Consiglio federale ha quindi deciso di mettere già in vigore determinate parti delle basi legali.

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