È quanto dichiarato dal Consigliere federale, che ha sottolineato come con Trump bisognerà «costruire ponti»
BERNA - La Svizzera lavorerà in modo costruttivo con la nuova amministrazione americana e continuerà a difendere i suoi interessi e i suoi valori. Lo ha detto, ai microfoni della radio romanda RTS, il consigliere federale Didier Burkhalter poco prima dell'annuncio dei risultati definitivi delle presidenziali negli USA.
«Bisogna lasciare tempo alla nuova amministrazione e in seguito giudicheremo». Per la Svizzera si profila un lavoro di «comprensione della nuova équipe». Burkhalter, senza citare direttamente Donald Trump, ha anche affermato che «la funzione presidenziale cambia l'uomo e lo obbliga a migliorare». «Abbiamo bisogno degli Stati Uniti»: se sono disuniti «non è una buona notizia per il resto del mondo».
«Per noi nulla cambia nei confronti degli USA», ha ancora detto il consigliere federale. «Continueremo a guardare le cose dal punto di vista degli interessi della Svizzera e le nostre grandi priorità rimangono la pace e la sicurezza, così come l'economia, la scienza, la ricerca e l'innovazione».
Con l'amministrazione Trump «bisogna costruire ponti». Nelle mediazioni internazionali «c'è molta collaborazione con gli americani» e secondo Burkhalter bisogna continuare su questa strada.