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SVIZZERAUna commissione contro un ulteriore aiuto per gli asili nido

07.11.16 - 20:44
Una commissione contro un ulteriore aiuto per gli asili nido

BERNA - La Commissione dell'educazione (CSEC) del Consiglio degli Stati, con il voto determinante della presidente Brigitte Häberli-Koller (PPD/TG), ha bocciato il progetto del Consiglio federale concernente la modifica della legge sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia. A suo avviso Cantoni e Comuni non dovrebbero ricevere un ulteriore aiuto finanziario federale.

La CSEC con sette voti conto sei propone al plenum di non entrare in materia. In particolare fa notare che gli aiuti finanziari esistenti sono già stati prorogati due volte e che l'oggetto della modifica rientra nell'ambito di competenza dei Cantoni e dei Comuni. Una minoranza propone di entrare in materia.

Il progetto del governo è diviso in due parti: da un lato, per un periodo di cinque anni sono previsti aiuti finanziari ai Cantoni affinché questi e i Comuni possano aumentare i sussidi a favore degli asili nido. Per questo sistema di incentivi il Consiglio federale prevede complessivamente 82,5 milioni di franchi.

Dall'altro, nello stesso periodo si prevede di sostenere progetti volti ad adeguare maggiormente l'offerta di servizi di custodia ai bisogni dei genitori. A tale scopo sono previsti al massimo 14,3 milioni.

La CSEC rileva l'importanza della conciliabilità tra lavoro e famiglia e accoglie con favore le diverse misure della Confederazione in questo settore. In particolare rimanda all'attuale legge sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini, la cui validità è stata già prolungata due volte e in base alla quale continua ad essere sostenuta, fino a gennaio 2019, la creazione di posti in asili nido.

Tuttavia, la modifica della legge federale presentata concerne soprattutto gli aiuti finanziari che non hanno lo scopo di creare ulteriori posti di custodia ma di ridurre i costi per la custodia sostenuti da genitori che esercitano un'attività lucrativa o seguono una formazione. A questo fine la Commissione ritiene però più utile il progetto annunciato il 30 settembre 2016 dal Consiglio federale sullo sgravio fiscale dei genitori.

Inoltre la Commissione ha criticato il sistema di incentivazione previsto nel progetto: i Cantoni che prevedono ulteriori sovvenzioni per asili nido riceverebbero nel primo anno aiuti finanziari per il 65% di questo aumento ma nel terzo ed ultimo anno solo per il 10%. Sussiste dunque il pericolo che in breve tempo gli aiuti finanziari comportino un trasferimento degli oneri a carico dei Cantoni o dei Comuni.

Una minoranza propone al Consiglio di entrare in materia, facendo notare che le spese per la custodia extrafamiliare dei figli continuano ad essere molto elevate e che si rende necessario sgravare le famiglie per rendere più efficace la conciliabilità tra lavoro e famiglia.

La minoranza ritiene che il progetto rappresenti un'importante misura per integrare meglio soprattutto le donne nel mondo del lavoro, il che corrisponde a uno degli obiettivi principali dell'iniziativa sul personale qualificato.

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