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SVIZZERASiete favorevoli all'abbandono del nucleare entro il 2029?

17.10.16 - 07:00
A novembre gli svizzeri sono chiamati ad esprimersi sull'iniziativa per l'abbandono del nucleare. Da che parte state?
Siete favorevoli all'abbandono del nucleare entro il 2029?
A novembre gli svizzeri sono chiamati ad esprimersi sull'iniziativa per l'abbandono del nucleare. Da che parte state?

ZURIGO - Il 27 novembre si torna a votare. Questa volta l'oggetto in votazione a livello confederale è soltanto uno e riguarda l'iniziativa popolare lanciata dai Verdi denominata «Per un abbandono pianificato dell'energia nucleare». Gli iniziativisti chiedono che sia proibita la costruzione di nuove centrali nucleari e che quelle già esistenti, in funzione da 45 anni e oltre siano spente. Per le centrali nucleari di Beznau I e II e di Mühleberg ciò significherebbe la disattivazione già a partire dal prossimo anno. Gösgen verrebbe spenta nel 2024 e Leibstadt nel 2029.

Mentre gli iniziativisti sostengono la necessità di garantire la sicurezza ed evidenziano la fattibilità della loro proposta, per i contrari i tempi di uscita dal nucleare sono troppo ristretti. Inoltre, sempre per gli oppositori alla iniziativa Verde, si creerebbe un elevato rischio di black-out elettrici provocati da un'insufficienza di produzione di energia elettrica e, infine, si ricorrerebbe all'approvvigionamento dall'estero di energia elettrica proveniente da fonti inquinanti quali il carbone.

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COMMENTI
 

fama 7 anni fa su tio
Ci preoccupiamo delle centrali svizzere che sono costruite e gestite "alla Svizzera" e molto meno di quanto ci "obbligano" a mettere nel piatto. Forse non abbiamo altri problemi!

galassia 7 anni fa su tio
non è un mio problema io voglio energia,che sia solare o nucleare non fa niente e per mè le scorie le possono mettere anche nella mia cantina,nel mondo senza che noi lo sappiamo ci sono veleni molto ma molto più pericolosi

Macjack 7 anni fa su tio
È già stata presa la decisione di uscire dal nucleare.. Che senso ha forzare inutilmente la mano e affrettare i tempi?! Metterebbe a repentaglio inutilmente la nostra autarchia energetica! Inoltre credo che per mettere in atto in così breve tempo l'abbandono, bisognava partire con una pianificazione chiara e precisa già 10/15 anni fa... Mi permetto una frecciatina. Mi sembra un po' controproducente proporre queste iniziative e poi lamentarsi dell'impatto paesaggistico dei vari parchi eolici.. Il panino o il soldino...

BRICIOLA 7 anni fa su tio
L'abbandono non ha alcun senso se non si fa a livello europeo.

ZioSam 7 anni fa su tio
Risposta a BRICIOLA
Ed infatti è quello che sta succedendo.

Lonely Cat 7 anni fa su tio
Risposta a ZioSam
Già, di questo passo tra 200 anni ce la faremo! :)

sedelin 7 anni fa su tio
favorevole senza ombra di dubbio, nonostante i contrari incutano il terrore della penuria di elettricità.

ilDanny 7 anni fa su tio
Io non sono dei verdi ma mi vengono i brividi a pensare che TUTTE le scorie prodotte da tali centrali andranno in eredità ai nostri figli ed ai loro figli e nipoti...Oggi abbiamo le alternative ! Penuria di energia ? A me risulta che spesso ci siano eccedenze

ZioSam 7 anni fa su tio
Risposta a ilDanny
Pensa che l'anno scorso siamo "sopravissuti" per alcuni mesi con tutte le centrali spente! Penura? Nemmeno l'ombra.

Lonely Cat 7 anni fa su tio
Risposta a ZioSam
Già, compravamo il nucleare francese :)

cerea 7 anni fa su tio
Persino il Giappone, che ha subito l'incidente più devastante, finita la tempesta mediatica, ha dovuto fare marcia indietro. Chiudiamo le centrali in anticipo, certo, così saremo costretti a comperare l'energia che ci serve all'estero, magari di origine nucleare, oppure fossile. Grandi i verdi.

ZioSam 7 anni fa su tio
Risposta a cerea
Il Giappone, dopo aver chiuso le sue 57 centrali ne ha riaperte solo 3

Lonely Cat 7 anni fa su tio
Risposta a ZioSam
Wikipedia: “Nel 2013 50 reattori nucleari sono stati riavviati e sono tornati in funzione, mentre altri due sono in costruzione. È inoltre in programma la costruzione di nove ulteriori reattori. Al 2014 in Giappone ci sono 48 reattori elettronucleari funzionanti, 11 reattori in spegnimento permanente e uno in spegnimento a lungo termine[7].” A quanto pare il Giappone non sembra molto intenzionato a lasciare il nucleare.

ZioSam 7 anni fa su tio
20 anni fa avrei detto nucleare. Oggi dico che i tempi sono maturi per le rinnovabili. Ci sono gia stati alcuni periodi dove tutte le centrale nuclaari sono state spente per motivi vari. Inoltre il costo per mantenere queste centrali nucleari "vecchie" aumenta sempre di più ma il rischio di incidente nucleare scende? Se bisogna spendere soldi tanto vale farlo in fonte energetiche sostenibili e sicure. Sono per il SI ad una uscita pianificata e controllata!

pontsort 7 anni fa su tio
Risposta a ZioSam
Ad essere in discussione non é l'abbandono dal nucleare (che fa parte anche dei piani del governo), ma il quando

negang 7 anni fa su tio
Mah. Se c'è già installato conviene probabilmente continuare ad usarlo fino alla scadenza. Chiudere prima solo perché lo dicono i verdi non mi pare serio. Serve uno studio comparativo allo stato attuale delle cose con gli attuali costi delle rinnovabili. Poi si deve essere disposti a cospargere i crinali alpini di pale eoliche. Sinceramente non lo vedrei come un deturpamento del panorama ma come un segno di civiltà. Poi consentire l'installazione sui tetti indipendentemente dal colore degli stessi perché solo cosi' puoi avere abbastanza elettricita' per rifornire una casa singole. Inoltre lato sprechi si può e si DEVE fare tantissimo ancora. Io ovunque mi giro vedo sprechi energetici. Mi fanno ridere quelli che usano le bici elettriche e poi circolano con le gomme sgonfie consumando probabilmente più del doppio necessario. Poi nelle case, uffici, ovunque ci sono isolazioni mal fatte, progetti sbagliati fin dall'inizio. Riscaldamentei di palazzine che portano le temperature a 25 gradi e puoi girare in maglietta. Sbagliatissimo. ogni grado oltre i 21 aumenta i costi in modo iperbolico. Le apparecchiature elettroniche in stand by altro problema. Consumano l'impossibile. Meglio staccarle completamente o progettarle per consumare quasi nulla. E via dicendo .. ci sono tantissimi sprechi. Eliminando questi il consumo dovrebbe diminuire tantissimo.

GI 7 anni fa su tio
solo nella misura in cui il "sistema" sarà in grado di approvvigionare sufficiente energia.......o che, in alternativa, si torni ai tempi delle "candele"....quindi.....ciao Pep

vulpus 7 anni fa su tio
Altra iniziativa ciofeca e irresponsabile. Lavarsi la bocca con frasi :chiudiamo il nucleare che è pericoloso è esprimere un parere senza personale con poco giudizio. La domanda da porre è cosa succederebbe se chiudiamo il nucleare? Siamo disposti a fare sacrifici, a rimane senza corrente nei momenti di punta e no? Oppure più proaucamente facciamo capo al nucleare estero? È meglio averlo in casa e gestirlo, che aprire il contatore senza sapere cosa succede dove viene profdotto. Rinnovabili ? Si eccome, quando i famosi verdi ed ecologisti la smetteranno di fare opposizione a qualsiasi proetto rinnovabile che viene proposto.

miomao66 7 anni fa su tio
Risposta a vulpus
pienamente d'accordo

SosPettOso 7 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Perché tu sai cosa succede dove viene profdotto in Svizzera? Tu sai come vengono trattate le scorie delle centrali svizzere? Tu sai anche dove verranno stoccate per millenni le scorie delle centrali svizzere? La Svizzera ha margini "semi-infiniti" di risparmio. Pensa che la maggior parte dei lampioni consuma 4ooW a lampadina quando i nuovi modelli non arrivano a 4oW. La maggior parte del parco immobiliare svizzero è isolato male o non è isolato del tutto, ...

vulpus 7 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Ritorna con i piedi per terra. Il 2029 è dietro l'angolo. Pensa al tempo fisico necessario per rinnovare e adattare il parco immobiliare svizzero.. Quello che succede nell centrali svizzere è sotto glio chhi di tutti, gestori e contetstatori in primis. Ogni qualvolta c'è un problema l'opinione pubblica è ampiamente informata. Per il risparmio si è possibie, ma le soluzioni sono ancora interlocutorie. Le lampadine che citi da 40W a leed, saranno prosimamente contestate ,in quanto creano disturbo agli uccelli in particolare.Finora c'è un silenzio stampa in merito, ma il fatto che non si procede a spron battuto in questa direzione il motivo c'è.

miomao66 7 anni fa su tio
se devo scegliere tra Nucleare e Fossile scelgo nucleare....ma se posso scegliere tra rinnovabili e nucleare scelgo Rinnovabili! le nostre centrali funzionano da 45 anni senza problemi rilevanti, vuoi che in 45 anche la tecnologia e la sicurezza sia migliorata? magari una nuova centrale più sicura è più efficiente non sarebbe così male...mi sa che invio un vespaio ;-)

vamuelle 7 anni fa su tio
Risposta a miomao66
La penso in modo uguale...purtroppo con il nucleare c'è il problema sicurezza (i diversi incidenti li conosciamo tutti,il problema è che l uomo non riesce a far tesoro dell esperienze passate a quanto pare) e dello smaltimento delle scorie. Quindi...avanti col

vamuelle 7 anni fa su tio
Risposta a vamuelle
...rinnovabile!

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a vamuelle
Ma tutte le centrali nucleari che ci circondano a pochi chilometri non sono un pericolo e in caso d'incidente le radiazioni si fermano al confine ? Abbiamo ancora i cinghiali radioattivi grazie a Chernobyl che mi sembra sia abbastanza lontana dal nostro paese. Vogliamo acquistare energia prodotta da centrali a carbone o con altri combustibili e poi dire che siamo i primi della classe nel salvaguardare l'ambiente ? Sarebbe bello sapere quanti pannelli fotovoltaici hanno sul loro tetto questi fautori dell'uscita dal nucleare e se sono gli stessi che si oppongono alla costruzione di bacini artificiali per produrre energia pulita per proteggere 20 mq di paludi.
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