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SVIZZERARaddoppio San Gottardo: si vota il 28 febbraio 2016

07.10.15 - 10:48
Nella stessa giornata si voterà su altri tre temi
Raddoppio San Gottardo: si vota il 28 febbraio 2016
Nella stessa giornata si voterà su altri tre temi

BERNA - La votazione sul raddoppio della galleria autostradale del San Gottardo si terrà il prossimo 28 febbraio. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale. Nella stessa giornata si voterà su altri tre testi, fra i quali l'iniziativa popolare "Per l'attuazione dell'espulsione degli stranieri che commettono reati".

Secondo l'associazione "No al raddoppio del Gottardo", che ha lanciato il referendum contro la decisione parlamentare raccogliendo 75'872 firme valide, la nuova galleria violerebbe la protezione delle Alpi, iscritta nella Costituzione. Di questa associazione fanno parte ATA, Iniziativa delle Alpi, Sindacato del personale dei trasporti SEV, PS, Verdi, Verdi liberali, Partito evangelico, Greenpeace, WWF, Pro Natura e Pro Velo.

La galleria stradale del San Gottardo, lunga 16,9 chilometri e inaugurata nel 1980, necessita di un risanamento completo. Per ovviare alla chiusura del tunnel, governo e parlamento hanno proposto di costruirne uno nuovo.

La nuova galleria stradale dovrebbe essere messa in cantiere a partire dal 2020 circa. Tuttavia, visto che il secondo tunnel verrebbe posto in servizio solo verso il 2027, si dovrebbe intervenire sul traforo esistente per prolungarne l'esercizio. L'amministrazione aveva inizialmente sostenuto che per eseguire i lavori necessari di risanamento più urgenti, la canna esistente sarebbe rimasta chiusa per circa 140 giorni. Il governo ha però recentemente affermato che i lavori possono essere realizzati anche durante le normali chiusure notturne.

Gli altri testi in votazione sono l'iniziativa popolare "Per il matrimonio e la famiglia - No agli svantaggi per le coppie sposate", quella "Per l'attuazione dell'espulsione degli stranieri che commettono reati (Iniziativa per l'attuazione)", e quella "Contro a speculazione sulle derrate alimentari".

Il popolo svizzero è già stato chiamato due volte a pronunciarsi sulla costruzione di un secondo tunnel stradale sotto il massiccio del San Gottardo: la prima volta il 20 febbraio 1994, quando accettò con il 52% di sì l'iniziativa "per la protezione della regione alpina contro l traffico di transito" (Iniziativa delle Alpi) e l'8 febbraio 2004, quando respinse con una maggioranza del 62,8% il controprogetto all'iniziativa Avanti, che prevedeva il raddoppio. In Ticino il "no" era stato allora del 55,7%.

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