Cerca e trova immobili

GRIGIONI5 seggi contesi per il Nazionale

01.10.15 - 08:40
La contesa è condizionata dalla discesa in campo, nelle file UDC, di Magdalena Martullo-Blocher. Niente sorprese previste invece agli Stati
5 seggi contesi per il Nazionale
La contesa è condizionata dalla discesa in campo, nelle file UDC, di Magdalena Martullo-Blocher. Niente sorprese previste invece agli Stati

COIRA - La corsa per i cinque seggi grigionesi in Consiglio nazionale sarà molto combattuta il 18 ottobre. La contesa è ampiamente condizionata dalla discesa in campo, nelle file UDC, di Magdalena Martullo-Blocher. Niente sorprese previste invece agli Stati.

(5 seggi al Nazionale: 1UDC, 1 PBD, 1 PPD, 1 PVL, 1 PS)

Dei cinque consiglieri nazionali uscenti, soltanto Hansjörg Hassler, del PBD, non si ricandida dopo 16 anni a Berna. I deputati che vogliono prolungare il mandato sono Heinz Brand (UDC), Martin Candinas (PPD), Josias Gasser (PVL) e Silva Semadeni (PS).

La candidatura della Martullo-Blocher, annunciata in aprile, ha decisamente movimentato la campagna elettorale in terra retica. Con lei, l'UDC punta a conquistare un secondo seggio e a risollevarsi dalla separazione della frangia anti-blocheriana che nel 2008 ha portato all'ingresso di Eveline Widmer-Schlumpf in Consiglio federale e alla nascita del PBD.

La figlia dell'ex consigliere federale Christoph Blocher, che presiede il gruppo chimico Ems-Chemie - la principale impresa del cantone - ha fatto sapere che anche in caso di elezione manterrà la residenza nel canton Zurigo. Nonostante questo piccolo handicap, sembra disposta a tutto pur di ottenere il seggio a Berna.

Il suo partito non ha esitato ad escogitare un sistema di conteggio che dà la priorità ai voti preferenziali e potrebbe addirittura favorirla rispetto al consigliere nazionale uscente dell'UDC Heinz Brand.

Martullo-Blocher e Brand guidano due diverse liste dell'UDC ("UDC Grigioni M" e "UDC Grigioni B"). Di recente sulla "Südostschweiz" è apparsa un'inserzione che invita a sostenere con il doppio voto la capolista della lista "M", assieme a Livio Zanolari, candidato sulla lista "B". Il tutto per evitare la rielezione di Heinz Brand, che viene definito, nelle sue vesti di presidente dell'associazione degli assicuratori malattia Santésuisse, un "approfittatore".

Questa strategia ha però creato terra bruciata intorno all'UDC retica. PBD, Partito popolare democratico cristiano (PDC) - come viene chiamato il PPD nei Grigioni - e Partito liberale democratico (PLD) - la versione locale del PLR - hanno deciso di unire le liste in funzione anti-Blocher. Il loro obiettivo dichiarato è di ridare al PLD il seggio perso quattro anni fa a vantaggio dei Verdi liberali (PVL).

All'UDC non è rimasta che un'alleanza con la neonata formazione dei Democratici liberali patriottici ("Patriotisch Liberalen Demokraten"), sulla cui lista figura quale unico candidato uno studente 18enne. Il PVL, a sua volta tagliato fuori dall'alleanza a tre al centro, ha rinnovato, seppur con riluttanza, la congiunzione con il PS.

In questa situazione, sono proprio i Verdi-liberali a rischiare di più se l'UDC dovesse conquistare il secondo seggio. Anche i liberali hanno dal punto di vista aritmetico giustificate speranze di ottenere un seggio. Il gioco delle previsione si complica ulteriormente se si considera che il PBD deve trovare un nuovo rappresentante a Palazzo federale.

STATI (1 PLR, 1 PPD)

Molto più scontata la corsa per i due seggi agli Stati. I due uscenti Martin Schmid (PLD/PLR) e Stefan Engler (PDC/PPD) sono i soli candidati dichiarati.

Anche l'UDC aveva ventilato una possibile candidatura per la Camera dei cantoni, ma agli inizi di settembre è ritornata sui suoi passi: meglio concentrare le forze nelle elezioni per il Consiglio nazionale, hanno fatto sapere i suoi responsabili.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE