Cerca e trova immobili

SVIZZERAPer un nuovo modello di coppia

25.03.15 - 16:00
Il Consiglio federale vuole un aggiornamento del diritto della famiglia
Per un nuovo modello di coppia
Il Consiglio federale vuole un aggiornamento del diritto della famiglia

BERNA - Per le persone che non intendono sposarsi, dovrebbe essere possibile adottare un contratto sul modello del Pacte civil de solidarité (PACS, letteralmente patto civile di solidarietà) francese. Il Consiglio federale auspica un aggiornamento del diritto della famiglia. Ha adottato oggi un rapporto secondo cui la situazione attuale è insoddisfacente e in cui sono schizzate possibili soluzioni.

Per il governo, il matrimonio rimarrà il cuore del diritto famigliare. Ma quest'ultimo, visto il numero crescente di persone concubine e la frequenza di bambini allevati in famiglie ricomposte, deve adattarsi. Ad esempio un bambino su cinque nasce da genitori non sposati, ha ricordato in una conferenza stampa la consigliera federale Simonetta Sommaruga.

In vari ambiti delle relazioni tra adulti e della condizione dei bambini vi è un "abisso tra la vita vissuta e il diritto", ha sintetizzato. Per il governo è "necessario agire", perché "là dove non vi è corrispondenza tra la realtà e il diritto vi sono sempre perdenti".

La responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha ricordato che le norme sono già parecchio evolute. Il Codice civile del 1907 risale a un'epoca in cui l'omosessualità era punibile, il concubinato vietato e i bambini nati fuori da un matrimonio oggetto di generale obbrobrio. "Il diritto non serve a concretizzare desideri di parti della società, a decidere cosa sia buono o giusto, ma a codificare la realtà in modo da proteggere i più deboli, nella fattispecie i bambini", ha aggiunto Sommaruga. Con il rapporto, il Consiglio federale intende "lanciare un vasto dibattito e non calare soluzioni dall'alto".

Se l'iniziativa del PPD "Per il matrimonio e la famiglia - No agli svantaggi per le coppie sposate", che definisce il matrimonio come la "durevole convivenza, disciplinata dalla legge, di un uomo e di una donna", dovesse essere accolta, la discussione generale sul diritto della famiglia sarebbe "difficile", ha ammesso Sommaruga.

In Francia e in Lussemburgo il PACS ha grande diffusione quale alternativa al matrimonio. Nell'Esagono quattro copie eterosessuali su dieci (41%) scelgono questo modello. I "patti" francesi sembrano avere più successo dei matrimoni: nel 2013 ne sono stati sciolti un terzo di quelli contratti, contro il 51% dei matrimoni. La creazione di un contratto analogo deve essere considerato anche per la Svizzera, ritiene il Consiglio federale.

A suo avviso, la formula dovrebbe essere chiaramente distinta dal matrimonio e dall'unione domestica registrata (che riguarda partner dello stesso sesso). Dovrebbe mirare a semplificare sul piano giuridico le condizioni di vita dei due contraenti.

Il punto centrale del PACS elvetico potrebbe essere rappresentato dall'obbligo reciproco di fornire assistenza e sostegno durante la sua durata di validità. Potrebbe comprendere il diritto di rappresentare il partner e una responsabilità solidale nei confronti di terzi riguardo agli obblighi contratti per i bisogni della vita corrente.

Il "patto" potrebbe pure conferire diritti in materia di alloggio, ad esempio obbligando il proprietario a trasmettere la disdetta del contratto di locazione ai due partner o a mantenere il contratto in caso di decesso. Se la coppia fosse proprietaria, il sopravvissuto potrebbe poter godere di un diritto di usufrutto per una durata determinata.

Andrebbe pure esaminata la possibilità di creare un diritto di visita legale e un diritto di essere informato in relazione con questioni mediche e giudiziarie. I medici dovrebbero ad esempio essere obbligati a consultare il partner in caso d'incapacità. Oppure il partner potrebbe rifiutare di testimoniare in procedimenti giudiziari. Diritti o deduzioni potrebbero essere previsti in materia fiscale e nelle assicurazioni sociali.

Dato che il PACS elvetico dovrebbe essere distinto da matrimonio e unione domestica, non dovrebbe invece includere questioni relative alle successioni o ai figli, gli obblighi di mantenimento, le relazioni patrimoniali e la suddivisione del secondo pilastro.

Per coppie etero o omosessuali il "patto" potrebbe costituire una via mediana tra l'unione libera da un lato e matrimonio e unione domestica dall'altro.

Due Cantoni, Ginevra e Neuchâtel, conoscono già l'istituto del PACS anche per le coppie eterosessuali, ma i suoi effetti sono simbolici o limitati al diritto cantonale.

Per il governo, il modo di organizzare la propria vita deve rimanere assolutamente libero. I concubini non dovranno regolamentare la loro situazione. Una clausola di rigore per proteggere le persone che dovessero trovarsi nel bisogno in seguito a una separazione potrebbe tuttavia essere prevista.

Il Consiglio federale alimenta pure il dibattito sulla distinzione tra matrimonio e unione domestica registrata. Quest'ultima, in vigore dal 2007, non permette la procreazione con assistenza medica, l'adozione e neppure la naturalizzazione facilitata.

Vari progetti sono pendenti per modificare questi punti. Tenendo conto dell'evoluzione all'estero, la pressione politica è destinata a crescere per rendere identici dal punto di vista giuridico unione domestica e matrimonio. Per il governo, l'opzione più semplice è quella di aprire il matrimonio alle coppie omosessuali, come chiede un'iniziativa parlamentare dei Verdi liberali (PVL).

Un'altra opzione è di rendere i due regimi equivalenti, conservandoli entrambi. Nelle due opzioni, lo stato civile potrebbe essere semplificato. Tre denominazioni basterebbero: non sposato, sposato/in unione registrata, vedovo. La soppressione della denominazione "divorziato" costituirebbe allora un unicum a livello internazionale.

È possibile, a livello politico, distinguere tra ridefinizione della coppia e adozione? "Avanziamo semplicemente passo dopo passo", ha affermato Sommaruga. Il Consiglio federale auspica che per concubini e coppie omosessuali sia data la possibilità di adottare il figlio del partner.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE