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SVIZZERAUn gesto a favore dell'agricoltura

01.12.14 - 20:18
Un gesto a favore dell'agricoltura

BERNA - Il Consiglio degli Stati ha deciso di fare un gesto a favore dell'agricoltura nell'ambito del preventivo 2015. La Camera dei cantoni si è dimostrata però meno generosa con i contadini rispetto al Nazionale: ha ridotto i risparmi di 65 milioni, invece di 116.

Nel budget approvato dagli Stati al termine dei dibattiti le eccedenze risultano pari a 441 milioni. Il preventivo presentato dal Consiglio federale invece prevede un surplus di 514 milioni, grazie a un programma di risparmi di 700 milioni. Nel settore dell'agricoltura in totale i tagli ammontano a 130 milioni.

Per venire incontro agli agricoltori, che stanno affrontando la riforma dei pagamenti diretti, gli Stati hanno deciso di essere meno severi del Consiglio federale, senza però fare le stesse concessioni del Nazionale. I contadini dovranno sopportare una parte dei risparmi, senza essere però il bersaglio principale, ha detto Christian Levrat (PS/FR).

A suo avviso, eliminare i tagli che vanno a vantaggio essenzialmente del settore industriale non avrebbe alcun senso. La Camera dei cantoni ha così rifiutato di concedere 12 milioni di aiuti previsti dalla cosiddetta "legge del cioccolato" per sostenere l'esportazione di prodotto agricoli trasformati.

La Camera dei Cantoni, come già il Nazionale, si è rifiutata di ridurre l'aiuto allo sviluppo per compensare le concessioni fatte nel settore dell'agricoltura. Con 37 voti contro 7, i "senatori" hanno deciso di non tagliare 75 milioni destinati alla cooperazione allo sviluppo. Si sono pure opposti alla decurtazione di 10 milioni di franchi per la cooperazione multilaterale e di 14 milioni per aiuto ai paesi dell'est.

Anche gli asili nido hanno beneficiato di un aiuto da parte degli Stati di 7,5 milioni. I senatori hanno rifiutato di concedere 12 milioni in più per i programmi Gioventù e sport.

La Camera dei cantoni ha respinto un taglio lineare del 5%, pari a 10,65 milioni di franchi, nei fondi destinati all'assunzione di consulenti esterni per l'amministrazione federale. In questo settore, le spese sono aumentate di 65 milioni in tre anni, raggiungendo quota 213 milioni, ha sottolineato Georges Theiler (PLR/LU). È ora di dire basta, ha aggiunto Anita Fetz (PS/BS).

La mannaia lineare è stata però giudicata inappropriata dalla commissione delle finanze, ha ricordato Hans Altherr (PLR/AR). Meglio attendere le nuove direttive in materia promesse dal Consiglio federale per l'inizio del prossimo anni. "Se non manterrà la parola, taglieremo nel preventivo 2016", ha promesso l'appenzellese.

I senatori hanno rifiutato di correggere da 3 a 6 milioni le riserve del Dipartimento della difesa per far capo a servizi esterni. Non saranno neppure ridotti da 120 a 100 milioni i fondi per finanziare i posti di detenzione amministrativa per i richiedenti l'asilo.

Il Consiglio degli Stati ha invece deciso ai concedere 160'000 franchi supplementari per permettere al Parlamento di prolungare di un giorno la sessione speciale di maggio, senza compensarla con un taglio di 150'000 franchi alla voce "viaggi all'estero".

Ats

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