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DELEMONT - Il voto del 24 novembre sulla "Questione giurassiana" potrebbe avere conseguenze per il Giura bernese in diversi campi: Delémont considera di rinunciare a buona parte delle collaborazioni avviate negli ultimi anni con la parte francofona del Canton Berna. In materia culturale, il Consiglio del Giura bernese stima le perdite a circa 60'000 franchi all'anno.
All'indomani del rifiuto della popolazione del Giura bernese di considerare l'eventuale futura unione con il Giura, le autorità di questo cantone hanno annunciato la soppressione o la modifica delle istituzioni e collaborazioni allestite congiuntamente con il Giura bernese.
Dopo aver valutato l'impatto del voto, il Consiglio del Giura bernese (CJB) - il parlamento della regione - ritiene oggi che potrebbero farne particolarmente le spese la cultura, la promozione della parità fra i sessi, le attività giovanili e sportive.
Per non "innestare una spirale negativa", il CJB intende dal canto suo mantenere i contributi versati per le istituzioni o i progetti condotti nel Giura, corrispondenti ad un totale di circa 70'000 franchi all'anno, indica il segretario generale del Consiglio Fabian Greub.
Secondo lui, "le due regioni non si volteranno tuttavia le spalle". Saranno infatti mantenute le collaborazioni in settori quali la formazione, l'agricoltura e la salute.
Ats
