La 64enne tedesca era accusata della morte di un settantenne lo scorso luglio a Saint-Gingolph
MARTIGNY - Si trovava in detenzione provvisoria la 64enne che si è suicidata nella notte tra il 17 e il 18 agosto nel carcere di Martigny.
La donna, ha dichiarato la procuratrice Marie-Line Voirol Revaz a “Le Nouvelliste”, era una cittadina tedesca accusata dell'omicidio di un settantenne, avvenuto nel mese di luglio a Saint-Gingolph, sempre in Vallese. Il corpo della vittima fu ritrovato 16 giorni dopo la morte.