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NORVEGIA / SVIZZERA"È morto mentre tenevo la sua mano"

30.07.14 - 10:53
Incidente del pullman di turisti svizzeri in Norvegia, forse a causa della strada dissestata? La testimonianza di un camionista che si trovava sul posto
Foto Keystone
"È morto mentre tenevo la sua mano"
Incidente del pullman di turisti svizzeri in Norvegia, forse a causa della strada dissestata? La testimonianza di un camionista che si trovava sul posto

OSLO - Restano ancora tutte da chiarire le cause dell'incidente che ha spezzato la vita di tre turisti svizzeri in Norvegia e provocato il ferimento grave di tre persone. Il quotidiano argoviese "Aargauer Zeitung" riferisce oggi che potrebbero essere state le condizioni critiche della strada ad aver causato lo schianto mortale del pullman turistico dell'azienda "Eurobus". 

Il sindaco del comune di Namsskogan, località della Norvegia centrale, a tre ore da Trondheim, dove è accaduto l'incidente, Stian Brekkavassmo, ha dichiarato che la strada era dissestata e che presentava dei dislivelli importanti. Un tratto di strada pericoloso, su cui succedono spesso gravi incidenti. Stando a quanto riferito invece da un rappresentante del locale ufficio della manutenzione strade la strada era stata riasfaltata di recente e potrebbero essere state delle scie d'olio ad aver reso il manto stradale scivoloso. 

Il sito d'informazione online norvegese adressa.no riferisce che sulla carreggiata vi sarebbe stata della ghiaia. Il pullman turistico prima dell'incidente sarebbe stato visto da testimoni citati dalla norvegese TV2 zigzagare paurosamente e invadere la corsia opposta. 

Eurobus ha preferito non esprimersi in quanto non vi sono ancora informazioni certe. 

Tutti i 17 passeggeri del torpedone, come riferito dall'azienda argoviese, sono domiciliati in Svizzera. Sulla cittadinanza degli occupanti del pullman la portavoce della polizia norvegese non ha fornito indicazione alcuna. Un portavoce della Clinica Namsos, dove sono stati trasportati i feriti (una ferita grave è stata trasportata all'ospedale St. Olavs in elicottero) ha dichiarato: "Crediamo che i passeggeri del pullman siano pensionati di nazionalità svizzera".
La maggior parte dei passeggeri se l'è cavata con qualche graffio e ferite leggere, ma hanno subito un trama psicologico. 

E' stato John Rekonius, un camionista, a trovarsi tra i primi sul luogo dell'incidente. "C'era confusione e sentivo le urla che provenivano dall'interno del pullman", ha raccontato Rekonius ad adressa.no. 

Rekonius ha aiutato a fare uscire i passeggeri dal veicolo. Diverse persone giacevano sotto il pulmann e si pensa che sia stato l'urto a farle sbalzare. Il camionista ha parlato con uno dei feriti gravi: "È morto mentre tenevo la sua mano".

Un passeggero sarebbe stato sbalzato fuori dal torpedone, investito e rimasto incastrato sotto il veicolo. Due testimoni hanno raccontato all'emittente norvegese TV2: "I passeggeri gridavano e urlavano quando li abbiamo tirati fuori dal bus".

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