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GINEVRACaso Adeline, Fabrice A. "calcolatore e freddo"

18.12.13 - 19:03
Nuovi dettagli emergono dagli interrogatori ai quali è sottoposto il presunto omicida della socioterapeuta
Foto Keystone
Caso Adeline, Fabrice A. "calcolatore e freddo"
Nuovi dettagli emergono dagli interrogatori ai quali è sottoposto il presunto omicida della socioterapeuta

GINEVRA - Nuovi interrogatori per Fabrice A., il detenuto evaso che ha ammesso di aver ucciso la sua socioterapeuta, Adeline M., lo scorso settembre. L'uomo, riferisce Le Temps, ha negato davanti al procuratore pubblico ginevrino di aver premeditato l'uccisione della donna.

 

All'interrogatorio era presente il legale del compagno di Adeline, il quale ha descritto Fabrice A. come «metodico e calcolatore, un essere d'una freddezza evidente». Il presunto omicida avrebbe fornito nuovi dettagli su quel 12 settembre, giorno nel quali si compì la tragedia. Dopo aver ingannato Adeline (che non conosceva il luogo dove avrebbe dovuto condurre l'uomo a seguire una sessione d'ippoterapia) Fabrice A. avrebbe preso il controllo della situazione, e giunti in un bosco ha legato la donna a un albero con i foulard da lei indossati.

 

Solo a questo punto, vedendo la gola nuda di Adeline, nella sua testa è scattato un impulso omicida. Una «sindrome del dottor Jekyll e di mister Hyde», come lui stesso l'avrebbe descritta. Abbandonata la sua vittima, come sappiamo Fabrice A. è fuggito in Polonia, dove è stato catturato un paio di giorni dopo.

 

Le ultime parole di Adeline? Indirizzate a sua figlia, avrebbe detto il presunto assassino, aggiungendo che non avrebbe mai tentato di fuggire se si fosse trovato fuori dal carcere insieme a un uomo.

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