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SVIZZERA / GERMANIAVasta operazione antidoping, sequestri da record

25.09.13 - 18:05
Un procedimento verrà aperto nei confronti degli sportivi che risulteranno coinvolti
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Vasta operazione antidoping, sequestri da record
Un procedimento verrà aperto nei confronti degli sportivi che risulteranno coinvolti

BERNA - Una vasta operazione contro il traffico di sostanze dopanti è stata condotta oggi in diversi negozi specializzati nella vendita di integratori alimentari dei cantoni Turgovia, Zurigo, Berna e Zugo, come pure nel Land del Baden-Württemberg, nel Sud della Germania. Il Ministero pubblico turgoviese ha annunciato l'arresto di una persona e il sequestro di quantità record di sostanze anabolizzanti.

La persona arrestata è un cittadino tedesco 36enne residente a Kreuzlingen (TG). La lista del materiale sequestrato è piuttosto impressionante e comprende 20'000 fiale di sostanze anabolizzanti e testosterone, 140'000 pastiglie di anabolizzanti e altri medicinali, beni per un valore 280'000 euro e diverse armi.

Alle perquisizioni hanno partecipato collaboratori di "Antidoping Svizzera", il centro di competenza per la lotta al doping. Sarà questo ufficio ad esaminare le sostanze sequestrate e a chiedere l'apertura di procedimenti disciplinari contro gli sportivi che dovessero risultare implicati.

"È ancora troppo presto per dire quanti sportivi e di quali discipline potrebbero essere convolti", ha detto all'ats il direttore di "Antidoping Svizzera", Matthias Kamber.

Secondo l'esperto, uno sportivo che dovesse assumere sostanze anabolizzanti non è punibile in ogni caso, ma il suo comportamento potrebbe risultare contrario agli statuti antidoping di Swiss Olimpic. La nuova legge sulla promozione dello sport, entrata in vigore nell'ottobre 2012, permette comunque di sanzionare il traffico di sostanze dopanti.

Il direttore Kamber non è stato peraltro in grado di dire quanto potrà durare l'esame delle sostanze sequestrate. A sua conoscenza, il cittadino tedesco arrestato in Turgovia non è uno sportivo. La procuratrice turgoviese Barbara Reifler non ha voluto da parte sua fornire informazioni sull'arrestato, per motivi legati alla protezione della personalità.

Nell'ambito della medesima operazione sono state eseguite oggi anche diverse perquisizioni nel Baden-Württemberg e anche la polizia tedesca ha eseguito dei fermi. L'intera operazione - precisa il Ministero pubblico turgoviese - è stata preceduta da "intense indagini" aperte alla metà del 2012 dalle autorità doganali tedesche.

L'inchiesta delle autorità tedesche ha permesso di stabilire che una ventina di persone fra i 21 e i 53 anni partecipavano al traffico di sostanze dopanti e di medicinali non autorizzati. Lo smercio avveniva perlopiù in centri fitness e in negozi di integratori alimentari.

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