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Brutta sorpresa per il volo Londra-Zurigo. L'aereo era troppo pesante a causa del caldo
LONDRA/ZURIGO - Brutta sorpresa per i passeggeri del volo Swiss che lunedì sera rientrava a Zurigo dall’aeroporto Londra City. La testimonianza di un lettore spiega che in un primo tempo i bagagli sono dovuti rimanere nella capitale inglese: "L’ambiente era molto teso. Molti passeggeri si sono arrabbiati parecchio". Ma la situazione è stata ancora peggiore di quanto descritto dal lettore. Non sono stati solo i bagagli a rimanere a Londra. "Purtroppo, anche alcuni passeggeri non sono potuti salire a bordo", spiega la portavoce di Swiss, Sonja Ptassek, che conferma l’accaduto. I passeggeri interessati hanno ricevuto un indennizzo.
Ma qual è il motivo di questa procedura? A causa del caldo e della pista di decollo corta è stato necessario ridurre il peso del velivolo. "Per motivi fisici, quando la temperatura dell’aria è elevata, un aereo impiega più tempo per salire in aria", spiega l’esperto di aviazione Hansjörg Bürgi di SkyNews.ch. L’aria calda si espande e per questo l’aereo ha meno impulso e la forza propulsiva è inferiore. In caso di temperature elevate, o si riduce il peso del velivolo o si usa una pista di decollo più lunga. "La pista di London City, con i suoi 1'200 metri, è decisamente troppo corta", spiega Bürgi.
La portavoce di Swiss spiega che in questi casi, per primo si toglie il carico. "Se poi non è abbastanza, si scaricano i bagagli dei passeggeri o i passeggeri stessi". Finora, una misura di questo tipo è stata necessaria solo a London City e, un paio di anni fa, a Dubai.
