ZURIGOFilmava le donne nei bagni, "Sono un idiota, mi pento"

ZURIGO - Ad accorgersene è stata una cameriera. La scorsa estate, in un bar di Zurigo, la donna ha notato la presenza di uno strano oggetto, come una penna, attaccato al muro del bagno delle donne. "Ho pensato che servisse per nascondere della droga", spiega la donna. Ma la polizia ha rapidamente individuato la reale funzione del gadget. Si trattava di una mini videocamera di proprietà di un regista di Zurigo. L'uomo, finito in manette, ha confessato.

Gli agenti hanno confiscato nella sua abitazione altre quattro telecamere e diverse pellicole che mostrano delle donne urinare, assieme a diversi porno illegali.

Un "hobby" che dura da tre anni - Le indagini hanno presto rivelato che l'imputato aveva l'abitudine di filmare le donne da una toilette di una piscina pubblica e da diversi club di Zurigo. Registrazioni, queste, effettuate tra il 2009 e il 2012.

L'uomo è stato quindi condannato la scorsa settimana a una pena pecuniaria di 150 franchi al giorno per 120 giorni. Multa sospesa se si comporterà correttamente per due anni.

"Sono mortificato" - Interrogato, l'accusato si è mostrato rammaricato: "Sono un idiota", ha ammesso affermando di non aver considerato il danno che avrebbe causato alle donne. "Mi sono imbattuto in una di queste piccole telecamere. E ho agito senza pensare. Mi dispiace davvero, sono mortificato ".