Massiccio intervento della polizia, che solo alle 19.20 è riuscita a liberare il piccolo, di appena un anno
RENENS - Massiccio intervento della Polizia cantonale volesse a Renens, dove alle 16 è giunta la segnalazione di un uomo, un 29enne africano, che aveva preso in ostaggio un bambino. Un intero quartiere è stato bloccato, e sul posto sono giunti gli uomini della squadra d'intervento speciale
Testimoni hanno riferito a 20 minutes che si trattava di un litigio in famiglia, improvvisamente mutatosi in dramma. Il portavoce della polizia cantonale ha spiegato che un giovane padre ha tenuto con sé il figlioletto di un anno, sul quale pendeva una questione di diritti di custodia.
I negoziatori della Polizia sono entrati in azione, così come gli agenti armati di fucile che hanno sorvegliato il teatro delle operazioni dai tetti. La madre del bambino si trovava in un commissariato.
Intorno alle 19.20, secondo quanto riferito da 24 heures, c'è stato un blitz nell'appartamento. L'uomo è stato bloccato ed arrestato. Il bambino, trasportato in ambulanza all'ospedale, sarebbe stato colpito da una coltellata sferratagli dal padre, che subito dopo avrebbe cercato di uccidersi. L'intervento della squadra d'intervento della polizia gli ha impedito di mettere in atto l'estremo proposito.
Il 29enne è stato anch'esso portato in ospedale con l'ambulanza.