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Secondo Le Monde, dei consulenti di UBS organizzavano concerti e tornei di golf in Francia per andare a caccia di facoltosi clienti che avrebbero poi piazzato i loro fondi in Svizzera
PARIGI - Alcuni clienti esteri di una banca svizzera sono al centro di un'inchiesta giudiziaria in Francia. La giustizia francese sta indagando su delle presunte operazioni illecite effettuate da alcuni consulenti di una filiale di UBS, che avrebbero aiutato diverse persone ad evadere il fisco nel loro paese. Sulla lista dei presunti evasori in mano alle autorità giudiziarie francesi figurerebbero 353 persone appartenenti al mondo dello spettacolo e dello sport.
Come riferisce oggi il quotidiano francese Le Monde, una cinquantina di essi deterrebbero dei patrimoni in Svizzera. In tutti i casi non è ancora chiaro se questi averi siano stati dichiarati al fisco francese o meno. Il ministero del bilancio francese Bercy avrebbe inoltrato lo scorso dicembre quattro domande di assistenza amministrativa alle autorità svizzere. La Confederazione, per ora, non avrebbe ancora risposto.
In questa inchiesta giudiziaria dei consulenti di UBS sono sospettati di aver organizzato una vendita con lo scopo di proporre investimenti utili a sottrarre fondi al fisco francese. Secondo Le Monde la banca svizzera organizzava dei concerti e dei tornei di golf per procacciarsi dei clienti. La cifra in ballo sarebbe di circa 850 milioni di franchi.
